La nascita del terzo parco letterario in Basilicata segna un passaggio di grande cambiamento culturale favorendo la diffusione della conoscenza dei luoghi attraverso gli occhi di intellettuali, artisti e letterati esperti conoscitori del patrimonio locale. L’inaugurazione del parco letterario Federico II di Svevia” è avvenuta il 9 settembre a Melfi nella sala consiliare. Durante l’evento è stato eseguito un concerto musicale dal pianista Francesco Pio Paolillo, dal soprano Rosetta Nigro e dal tenore autodidatta Giuseppe Curci. L’attrice Simonetta Rizzitello, in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante ha letto un brano sui personaggi svevi della Divina Commedia.
Raffaele Nigro, noto intellettuale lucano, ha aperto i lavori mostrando entusiasmo e impegno nella ricostruzione di attrattori culturali nei luoghi dove si tace. Parte l’invito a costruire un grande museo e una biblioteca per realizzare a Melfi la “casa della cultura”. Tra le ambizioni del parco c’è la volontà di creare un evento in ricorrenza dei mille anni della città fortificata. Si parla di Melfi 2018 e della sua fondazione, avvenuta nel 1018, per cogliere l’opportunità di collegarsi a Matera 2019 cavalcando la scia di un evento unico come quello che attende la Basilicata.
L’obiettivo del parco letterario di Melfi è quello di affiancare all’ interesse agrario e metalmeccanico, che oggi maggiormente caratterizza la zona, anche quello culturale. E’ possibile realizzare eventi di premiazione coniando una moneta per insignire persone degne di riconoscimento di ordine intellettuale, sociale, economico e di ogni attività legata allo sviluppo del territorio. Non è mancato il ricordo a Pasqualino Campanile, regista straordinario e la volontà di dedicare una giornata in memoria del suo nome e dei suoi film.