È proprio vero, l’unica cosa che conta è sperperare denaro. Se poi fanno a gare Pittella e Braia, i soldi sono tanti. Con la Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali n. 664 del 13/07/2015 si impegnano € 174.106,20 per un programma di eventi di comunicazione del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) di cui il 60%, ben 119,560 euro, per la realizzazione di rinfreschi e gadget.
Abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente Pittella affinché intervenga per rimodulare il programma, rimuovendo le spese inopportune che di questi tempi diventano insopportabili per i cittadini.
È l’onda lunga del Renzismo nostrano. Nell’era della comunicazione rivoluzionaria, si ritiene necessario raggiungere le piazze lucane con camper, distribuendo gadget e offrendo buffet.
Abbiamo sempre evidenziato come dietro queste iniziative si nascondono clamorosi sperperi di denaro pubblico. E questa non è da meno.
Gli obiettivi, nella maggior parte condivisibili, consistono nell’informare i cittadini, potenziali beneficiari, delle opportunità offerte dalla programmazione comunitaria 2014-2020, cosa che normalmente si fa mediante convegni e seminari.
Ma in Basilicata, terra dell’opulenza derivante dalle royalty, queste manifestazioni diventano la gita turistica per Pittella, la sua corte e i suoi cortigiani.
Tra le spese previste, l’Assessore Braia supera di gran misura il suo Presidente: 28.060 euro per la realizzazione di gadget, € 39.284 per noleggio camper e progettazione di grafica). Vi sono, poi, 15 rinfreschi da € 5.000,00 ciascuno per un importo complessivo di 91.500 iva inclusa.
Ci pare alquanto inopportuno impiegare soldi pubblici per organizzare rinfreschi in giro per la Basilicata. L’informazione, nell’era di internet e della comunicazione smart si può fare, altrettanto efficacemente, senza buttare o, in questo caso, ‘mangiare’ tanti soldi pubblici. E poi, in un convegno informativo sui fondi europei è proprio necessario offrire da mangiare? Non bastano solo esperti e qualche brochure?
L’unica cosa certa è che Braia ha parlato molto. Ma le azioni concrete quando le vedremo? Ecco perché nell’interrogazione abbiamo anche chiesto quando l’Assessore riterrà utile informare anche il Consiglio regionale sulle possibilità offerte al mondo agricolo dai fondi europei. Cosa che si è ben guardato dal fare fino ad oggi.
Di seguito la replica dell’assessore regionale Luca Braia: “Le attività indicate nell’interrogazione del Collega Rosa relativa all’attività PSR non sono state neanche realizzate”.
“Al fine di evitare l’evolversi di inutili polemiche sono costretto a contraddire tempestivamente quanto dettagliato dal collega Rosa nella interrogazione che controdedurrò con dovizia di particolari in sede di consiglio regionale”. Lo afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia, che aggiunge:
“E’ opportuno chiarire che l’impegno di spesa a cui il collega fa riferimento (Determinazione Dirigenziale n. 664 del 13.07.2015) per il programma di eventi di comunicazione del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) 2007/2013 si riferisce ad attività di promozione che il Dipartimento aveva ipotizzato di organizzare nel corso dell’estate 2015 una operazione di Street Marketing che non è stata ad oggi assolutamente realizzata.
Si trattava infatti di una campagna di comunicazione dettagliata, articolata e itinerante che si pensava di poter fare nel periodo estivo e che invece intendiamo comunque svolgere sull’intero territorio regionale ma nel periodo autunno-inverno per formare ed informare agricoltori ed operatori del settore in un’ottica di trasparente diffusione delle opportunità e massimo avvicinamento dei cittadini alle istituzioni locali sulle nuove occasioni che saranno offerte dal PSR 2014/2020 appena sarà concluso il suo iter di approvazione.
Riteniamo che queste occasioni siano ideali inoltre per veicolare anche la valorizzazione e la promozione dei prodotti lucani insieme alle informazioni di rendiconto del PSR 2007/2013 e di prospettiva sulla nuova Programmazione.
Per quel che riguarda le parole ed i fatti, rimandando ad un prossimo resoconto a 100 giorni dal personale insediamento, posso solamente dire che, grazie al Dipartimento tutto nel mentre stiamo monitorando e spingendo enti pubblici (Gal e Comuni) e privati, accelerando e riorganizzando gli uffici regionali per avanzare nella spesa per attenuare il rischio disimpegno. Abbiamo in questi primi 3 mesi, Agosto compreso, fatto partire attraverso i Consorzi di Bonifica la forestazione, approvato graduatorie e messo in campo investimenti per circa 40 Meuro destinati ai comuni, ai parchi per strade, acquedotti rurali e a tutela della Biodiversità, consentito ai Pif di integrare i propri investimenti. Abbiamo contribuito con 5 Meuro all’azzeramento del Digital Divide, messo in campo modelli operativi innovativi nel campo della gestione del patrimonio boschivo nell’ottica della forestazione produttiva in maniera condivisa con Alsia, approvato la legge sull’olivicoltura (prima regione in Italia) ed avviato istruttoria per la costituzione dei tavoli della Gestione del Rischio e dei Controlli in Agricoltura, adottato linee guida per la coltivazione degli Erbai e l’uso dei Fitofarmaci e accellerato e concluso le procedure per i rimborsi dei danni delle calamita 2005 (erogate), 2011 e 2013 (in erogazione)”.
Tranquilli sanno come spenderli i soldi…l agricoltura ha bisogno di formazione, quei soldi sembrano piu destinati ad elargire qualche contributo ad aziende amiche!