Al piano della Regione si aggiunge la mobilitazione delle parrocchie e la disponibilità delle famiglie pronte ad ospitare. Ora occorre sbloccare il decreto legislativo che innova e velocizza il riconoscimento delle protezioni internazionali.
“Nell’incontro svoltosi a Sant’Arcangelo, in clima di fraternità ed emozione, il Nobel Betty Williams e l’attrice Sharon Stone hanno salutato i rifugiati, ospitati dalla Città della pace, dicendo ‘vi vogliamo, vi amiamo tutti, nessuno riuscirà a invertire la linea dell’accoglienza e dell’integrazione’. Si tratta di parole significative e importanti – commenta Pietro Simonetti (organo di coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata) – che sostengono il piano voluto dal presidente della Giunta regionale che si aggiunge alla mobilitazione delle 262 parrocchie della chiesa lucana. I circa 1600 profughi migranti presenti in Basilicata e quelli che arriveranno stanno ricevendo sostegno anche da parte di tantissime famiglie lucane pronte ad ospitare. Dopo la imminente firma della intesa e del protocollo per il lavoro utile e la formazione, occorre sbloccare in sede parlamentare il decreto legislativo che innova e velocizza il riconoscimento delle protezioni internazionali, uno degli strumenti per dare risposte ai migranti in attesa da tempo dei documenti necessari per il loro nuovo percorso di vita”.