Domenica 4 ottobre 2015 alle ore 19, alle ore 20.30 e alle ore 21,30 al teatro Duni di Matera è in programma la proiezione del film “Maria Santissima della Bruna, edizione 2015”. Regia di Geo Coretti. Ingresso gratuito.
Colori, emozioni, suoni del giorno più lungo dei materani approdano al cinema.
Il regista materano Geo Coretti presenta “Maria Santissima della Bruna … il film “, la pellicola realizzata con Bluvideo e Uccio Mastrosabato che sarà distribuita in DVD a partire da subito dopo la proiezione.
La leggenda della Madonna Bruna, venerata dai materani e celebrata il 2 luglio, conduce gli spettatori in una vicenda che si snoda attraverso i secoli e giunge fino ai giorni nostri.
Coretti dirige e firma un altra opera filmica che giunge dopo quattro lungometraggi, documentari e un centinaio di corti che lo hanno impegnato nel corso della sua carriera.
Geo Coretti descrive con amore e passione un evento che unisce sacro e profano, folclore e tradizione usando la cronaca cinematografica.
Il film dà voce e volto ai materani, raccontati attraverso i silenzi della Madonna della Bruna e le sfumature dei Sassi, dall’alba al tramonto.
Un tributo a Matera e alla sua Santa Patrona.
Quando si fa una iniziativa promozionale è sempre positivo, anche se in giro di CD ce ne sono in quantità industriale. Però una proiezione sul grande schermo fatta da un regista professionista avrà sicuramente un altro effetto.
Non vorrei essere maligno, o come ha già detto qualcuno che “vado a caccia di streghe”, ma ho l’impressione che si vuole portare al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica la questione del “TEATRO DUNI”.
Io resto dell’avviso che il Teatro Duni è sorto come iniziativa privata e tale deve rimanere. Se queste iniziative servono per dare un pò di “ossigeno” e stimolo al privato all’utilizzo della struttura, va bene. Non va bene se interviene una struttura pubblica per rimediare ad una cattiva gestione della proprietà del teatro. Per me deve essere un privato a rilevare il teatro e renderla fruibile ed a norma. Di queste iniziative private a Matera ce ne sono, vedi “PALAZZO GATTINI”, “PALAZZO VICECONTE”, e tante altre che non sto qui ad elencare. Ma se si pensa di aumentare la TASI, la TARI, l’IMU ed altre tasse che pagheranno i materani per “accomodare” un bilancio negativo di una attività che non ha prodotto e non produce posti di lavoro, sarebbe più obiettivo che l’Ente Pubblico spendesse la stessa cifra per creare posti di lavoro o destinarli a disoccupati impegnandoli in lavori socialmente utili.
nino silecchia