CGIL CISL UIL confederali, unitamente alle federazioni di categoria, chiedono con estrema urgenza che venga organizzato un incontro presso la Prefettura di Matera sulla vertenza Metapontum Agrobios.
Dato lo stato di tensione che regna tra i lavoratori e data l’incertezza del futuro lavorativo nonché l’assenza, ad oggi, di un ufficiale confronto istituzionale su tale vertenza, le scriventi OO.SS. ritengono necessario, e non più rinviabile, che si attivi un tavolo di confronto fra le parti interessate.
A tale proposito, si chiede che vengano coinvolti il presidente di Metapontum Agrobios, la Regione Basilicata nella persona del suo Presidente, la Provincia di Matera, il Comune di Bernalda, i Consiglieri Regionali della provincia di Matera, i Parlamentari Lucani.
La situazione tra i lavoratori è esasperata e potrebbe degenerare determinando seri problemi al mantenimento dell’ordine pubblico.
Le scriventi organizzazioni sindacali confidano nella sua consolidata e sperimentata sensibilità affinchè si abbia un’immediata convocazione delle parti e affinchè si giunga ad una soluzione positiva di tale vertenza.
In attesa di suo riscontro, si porgono cordialità.
I segretari provinciali di Cgil Cisl e Uil Taratufolo Amatulli e Coppola
I segretari provinciali diFilctem, Femca e Ulcem Mega, Casaletto e Laviero
Dispiace moltissimo per i lavoratori dell’Agrobios e le loro famiglie. Ma che l’Ente fosse un baraccone sovradimensionato rispetto alle ricerche svolte lo sapevano in tanti, e anche qualche lettore del grande Sassilive in passato lo aveva fatto notare tramite commenti. Vecchio vizio del Sud: se c’è bisogno in un ente pubblico di 10 persone, mettiamone 100 e prendiamo voti. Mettiamo un bel consiglio di amministrazione e un mega presidente strapagato, dei gran consulenti e becchiamo altri voti. Se c’è bisogno di un centralinista, facciamo finta che non bastano gli impiegati che già ci sono (anche per non farli stancare), e diamo il servizio a una ditta di guardie giurate.
Ma poi chi paga???? Lo Stato. E lo Stato i soldi mica li trova a terra, li può stampare, si, ma poi non valgono più niente. Così alla fine, con tanti Agrobios, lo Sato si trova in cattive acque.
Ripeto, dispiace per i lavoratori, ma se non si cambia questa logica il Sud non crescerà mai e ci sentiremo sempre le lezioncine della Lega, anche se pure loro adesso hanno scoperto la bellezza dei soldi degli enti pubblici tantè che non vogliono abolire le province che al nord sono in mano loro, quindi loro adesso sono diventati più statalisti di noi.