Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Matera Si Muove Angelo Bianco e Daniele Fragasso dopo la notizia diffusa dall’Asm relativa all’attivazione della radioterapia oncologica presso l’ospedale di Matera. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo con grande soddisfazione l’epilogo positivo dell’annosa questione della radioterapia oncologica a Matera. Grazie all’impegno e al prezioso contributo del Governatore della regione Basilicata Dott. Marcello Pittella e del Direttore della ASM di Matera Dott. Piero Quinto l’utenza potrà usufruire di un importante servizio presso l’Ospedale “ Madonna delle Grazie” di Matera evitando i bisognosi di assistenza in questo ambito ad emigrare presso altri centri ospedalieri o a rivolgersi a strutture private. Allo scopo di mettere a punto e verificare il percorso che porterà ad istituire il reparto di radioterapia, che colma una grave lacuna del servizio sanitario locale, insieme ai responsabili del comitato cittadino per la radioterapia, Giovani Tortorelli e Erminia D’Adamo, i consiglieri comunali Angelo Bianco e Daniele Fragasso incontreranno la prossima settimana il Direttore della ASM di Matera Dott. Piero Quinto, per manifestare la loro soddisfazione per lo stanziamento di circa cinque milioni di euro destinati al potenziamento della struttura sanitaria materana, parte dei quali consentirà di realizzare bunker per gli acceleratori lineari di ultima generazione che consentiranno ai pazienti di usufruire delle migliori tecnologie oggi disponibili in campo radioterapico, dando loro la possibilità di sottoporsi a terapie molto più precise, rapidi ed efficaci. In tal senso si solleciterà l’Ospedale San Carlo di Potenza ad espletare tutti gli adempimenti occerrenti per le procedure di gara per la realizzazione di questo ambizioso progetto. Così si conclude positivamente e a tutto vantaggio della città una battaglia di civiltà che prese spunto dal comitato per la radioterapia a Matera e che, nel 2010, vide una massiccia mobilitazione civica sul tema, sfociata nella raccolta di ben 7.000 firme consegnate all’allora Governatore della regione Basilicata Vito De Filippo.