Il gup di Potenza ha rinviato a giudizio sette persone, tra le quali Salvatore Maraglino, il sedicente il “Mago Sal” che operava a Matera, accusate a vario titolo di associazione per delinquere, truffa, estorsione, violenze sessuali, e induzione alla prostituzione: la prima udienza si svolgerà il 12 gennaio 2016.
La vicenda si riferisce a fatti accaduti tra il 2007 e il 2013, quando nell’ambito dell’operazione “Agates” la Polizia arrestò sette persone: il “mago” è accusato di aver messo in piedi una vera e propria setta – che in molti casi ha coinvolto anche le vittime – per effettuare riti magici, che includevano pratiche sessuali, inscenando artifizi e raggiri per la vendita di pozioni miracolose e per estorcere prestazioni sessuali. Uno degli imputati, giudicato con rito abbreviato, è stato condannato a una pena di due anni e otto mesi.
Set 18