Il pane, il tufo, la terracotta, la cartapesta, la musica: saperi tecnici e artigianali per il volume 1, il vernacolo materano a Palazzo Lanfranchi e in piazza San Francesco per il volume 2. Sono questi i temi di “Matera is on the table”, il primo di una serie di appuntamenti culturali programmati nella città di Matera dalla nuova Amministrazione comunale e riferiti al MIOTT, acronimo appunto di “Matera is on the table”. I particolari di questa nuova iniziativa culturale sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nella sala giunta di Matera che ha coinvolto il vice Sindaco Giovanni Schiuma, gli assessori Massimiliano Amenta e Anna Selvaggi, Franco Di Benedetto per la Camera di Commercio di Matera, Francesco Lisurici per Confesercenti, il direttore artistico del Miutt Antonio Andrisani e alcuni componenti della squadra che ha lavorato alla stesura del programma: Sandro Tortorelli, Damiano Laterza e Alberto Acito.
Schiuma: “In un momento di ristrettezze economiche siamo riusciti a recuperare dalla Regione Fondi Fesr per 47 mila euro che andavano rendicontati entro il 31 dicembre 2015. Con un’attenta progettazione affidata all’assessore Massimiliano Amenta, sostenuto in questo lavoro anche dall’assessore al turismo Anna Selvaggi siamo riusciti a programmare il primo di una serie di appuntamenti che dovranno animare la città dei Sassi tra fine settembre e fine ottobre (il secondo è previsto il 3 ottobre, il terzo il 31 ottobre – ndr). Abbiamo scelto di partire con “Matera is on the table” perchè il 26 settembre si celebra la giornata europea delle lingue e perchè rappresenta la risposta alla domanda che si fanno tutti oggi nel mondo, Where is Matera?. L’obiettivo è quello di valorizzare risorse ed energie locali e il programma realizzato lo dimostra ampiamente”.
Amenta: “Confermo quanto ha detto Schiuma e ci tengo a precisare che a questo progetto ha collaborato un gruppo di persone composto da Sandro Tortorelli, Damiano Laterza, Alberto Acito e Geo Coretti, sotto la direzione artistica di Antonio Andrisani a titolo gratuito”.
Andrisani: “La cultura a mio avviso è fare bene il proprio lavoro. La quantità di eventi evocata non ha rilevanza, ci interessa sopratutto la qualità degli eventi proposti e in questo programma abbiamo cercato di mischiare linguaggi popolari con linguaggi sofisticati. Matera ha un’identità fortissima e Matera is on the table è la risposta migliore alla domanda “Where is Matera?” perchè il tavolo rappresenta la convivialità, il luogo in cui ci ritroviamo a Natale per giocare a carte, il momento in cui la famiglia si riunisce.
Matera is on the table nella prima serata del 26 settembre coinvolge piazza Sedile e piazza San Francesco d’Assisi e presenta attività interattive d’intesa con associazioni di categoria e artigianali. Nel programma spiccano il concerto della Ragnatela Folk Band, gli spettacoli teatrali di Lia Trivisani con un monologo e quelli di Skenè e Tutto esaurito, il concerto dei Vidra, un gruppo salernitano che suona musica elettronica molto romantica, che ricorda Battiato, la presentazione della pellicola Sonder Commando del salandrese Nicola Rapone, vincitore del Nastro d’Argento 2015 e che presenta un film contro il razzismo ambientato all’epoca del fascismo, il concerto di Teho Teardo, musicista e compositore italiano noto anche per le molte colonne sonore per film e documentari, su tutti quelle di Paolo Sorrentino, che sarà concluso con l’esibizione di numerosi chitarristi locali, il concerto di L’Aratro trio”.
Tortorelli: “Si parte il 26 settembre, si prosegue il 3 ottobre e si chiude il 31 ottobre quando sono previsti una serie di eventi proposti dalle associazioni. Siamo contrari all’eventificio ma pensiamo di organizzare a Matera eventi in grado di coinvolgere non solo i turisti ma anche i cittadini materani, affinchè tutti possano usufruire di queste iniziative. Partiamo con tre eventi, l’obiettivo sarà arrivare a quota 12”.
Michele Capolupo
A breve il programma integrale del Matera is on the table di sabato 26 settembre 2015
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
where are Administrators? (Dove sono gli Amministratori?)
Administrators are thinking . (gli Amministratori stanno pensando)
when Matera will be clean ? (quando Matera sarà pulita?)
when the Deputy Mayor will rise from the table (quando l’assessore si alzerà dal tavolo)
Certo l’inglese non è il mio forte, però il senso è comprensibile.
nino silecchia
Mr Silecchia that you were a staunch detractor of this administration have understood even celebrolesi. That the administration is still thinking it is already very positive as the previous administration as well as having done nothing, not even thought of doing.
Poseidone stare ancora a rimuginare su quello che ha fatto o non ha fatto la vecchia amministrazione a distanza di quasi 4 mesi dalle elezioni é il segno tangibile della totale assenza di motivazioni che possano giustificare l’immobilismo, l’assenza e l’incoerenza di questa amministrazione, dei quali prima che le pietre, anzi i sassi, si è accorta anche la commissione per la CEC.
Non dimenticare che la stessa gente che ora è arroccata nel palazzo sui palchi si è presentata come la soluzione a tutti i mali della città e della sua malagestione passata. Fino ad ora i risultati e le azioni intraprese dalla nuova amministrazione sono deludenti, direi pessimi.
Cosa ancor più grave del tuo commento chiaramante viziato da interessi o simpatie di parte è che non comprendi che alla gente come me e Nino Sillecchia di Adduce e del PD non ce ne può fregare un fico secco, quello che ci sta a cuore è il bene della nostra città ed il fatto che possa sfruttare e valorizzare al massimo l’occasione del 2019. Perche questo è, un’occasione, non un traguardo o un titolo, e se sapremo o no dare una svolta alla storia della nostra città dipende ahimè solo dalla gente che ora compone l’amministrazione e che ha deluso in primis buona parte dei suoi elettori. Poi sono pronto e spero di ricredermi tra qualche mese, ma per ora il bilancio è negativo ed è sotto gli occhi di tutti.
Ah dimenticavo Poseidone, non per essere pignolo, ma prima di usare il traduttore di google dovresti cercare di imparare innanzitutto la nostra prima lingua straniera, ovvero l’italiano.
Si dice CEREBROLESO 😀
Senza rancore 😉
Che sonno… in confronto la sagra del fico secco e della caldarrosta di Picciano sembrerebbe l’expo.
Esclusivisti e vetusti!!!!
Poseidone, allora l’hai capito anche tu!? Visto che parliamo tra persone colpite dallo stesso male (a dir il vero loro sono più altruisti ed intelligenti di noi). Però mi dici che cosa ha fatto di concreto questa amministrazione? Io, come afferma Alcor, non ne faccio di Matera una questione di colore politico, perché non me ne frega niente, mi interessa la crescita della città, ma riscontro i FATTI. Non leggi i commenti dei cittadini che si lamentano per problemi seri? Questa amministrazione ti acceca a tal punto di non vedere “effettivamente” di cosa la gente vuole, compreso il celebroleso come me? Tu vivi in una città pulita? con servizi che ci invidia anche il “borgo Picciano B”? Ma da quale pineta sei sceso!!!!??? . La vecchia Amministrazione ha fatto schifo (questa è musica per le tue orecchie), ma ha portato Matera alla ribalta mondiale e qui per te comincia il disagio nel riscontrare quello che è stato fatto e quello che NON si sta facendo. Però, non offendere i celebrolesi che sicuramente sono migliori di me e di te.
nino silecchia
Alcor, fai bene ad essere pignolo e corretto. Anche io ho sbagliato a scrivere la parola CEREBROLESO. Succede!!!!!
nino silecchia
Io sinceramente non capisco questo continuo rimbalzare tra la vecchia e la nuova amministrazione. Forse non si è ancora capito che così andiamo a finire dritto dritto a schifio, buttando all’aria tutto quello che di buono oggi abbiamo in mano, e questo non possiamo ora negarlo. I nostri politici non hanno ancora capito che la campagna elettorale è finita, le discussioni sono finite, ora servono le decisioni importanti, in tutti i settori.
Però, ora vorrei vorrei capire una cosa. È diventata una litania, l’ultima recita è del presidente Tortorelli: “Noi siamo contrari all’eventificio…”. Sembra una recita imparata a memoria. Ma scusate, volete per favore dirci cosa significa? Cos’è un eventificio? Come si distingue un evento che fa parte di un eventificio e quale no? Qual’e’ la delimitazione della definizione? È veramente incomprensibile. I 12 eventi che ora si annunciano, cosa sono? Boh. C’è qualcuno che può farcelo capire una volta per tutte. Ne sarò molto grato.
Che pena questa farsa … Degna di un regista come il sig Andrisani !!!! A titolo gratuito ?????? Ahahahahahahahaah e voi che ci credete cari materani ???? E dove è la delibera di incarico al sig regista ??? E quei personaggi seduti al tavolo ??? Allora chiunque può sedersi e dire le sue idee a titolo gratuito !!!! Tutte quelle riunioni con di Lorenzo Andrisani Laterza nei bar della città erano a titolo gratuito ???? Sedersi al tavolo comunale ed avere visibilità vi sembra gratuito ??? Perché a loro è dato la possibilità di lavorare A TITLO GRATUTIO E AD ALTRI NECHAE LE BRICIOE ?????? Ritiratevi e vergognatevi !!!!! Ma Laterza non era quello del locale ztl nei sassi ??? Che fine ha fatto ??? LUI VOLEVA POTER AVERE MUsica NEL SUO LOCALE A TUTTO VOLUME FINO ALLE 7 del mattino !!!! E questo significa cultura ??? Che gli importava a lui dei residenti dei Sassi ? Siete penosi e arrivisti !!!
La programmazione – hanno spiegato gli organizzatori – che andrà avanti per le prossime settimane ha recuperato risorse non spese, per 47.000 euro, dei Fondi europei di sviluppo regionali (Fesr)in scadenza al 31 dicembre 2015.
Queste sono le contraddizioni che emergono in maniera palese da questa Amministrazione. Da una parte c’è chi si preoccupa di reperire fondi, come il vice-sindaco Giovanni SCHIUMA, per far fronte a lodevoli iniziative che non comportano costi per l’amministrazione; dall’altra ci sono amministratori che hanno scambiato il Comune di Matera per una sorta di BANCOMAT – vedi compensi allo staff del sindaco, eventi/eventifici come la serata di Fiorella MANNOIA che non sembra ancora chiuso il budget della prestazione, la partecipazione alla fiera del Levante con Matera 2019 con “comparse” che nemmeno si presentano sul set, con il rifacimento dei TOTEM, con riflessioni che non portano da nessuna parte, con accuse a professionisti da parte di dilettanti ecc… ecc…
Per questi personaggi, a partire da presidente del Consiglio Comunale di Matera a finire all’ultimo caso in ordine di tempo, il consigliere VIZZIELLO alla domanda Where is Matera? La risposta non può che essere
Matera is under the table (M.I.U.T.T.), ( Matera è sotto il tavolo) che come per un lapsus froidiano l’ha definita Andrisani.
Quando le eccellenze “vere” entrano in campo sanno come e cosa fare dove, come e quando reperire le risorse finanziarie per un evento/eventificio o progetto che dir si voglia. Questi sono i requisiti che confluiscono in una sola persona: GIOVANNI SCHIUMA.
Perciò per i Presidente del Consiglio, il Consigliere VIZZIELLO, lo staff del sindaco alla domanda: Where is Matera? La loro risposta è: Matera is a well: that of St. Patrick (Matera è in un pozzo: quello di San Patrizio).
Nino silicchia