ARRESTATI DALLA POLIZIA QUATTRO UOMINI
Forzavano l’ingresso di un appartamento dell’ATER
Sabato mattina 6 settembre quattro uomini sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato per aver forzato l’ingresso di un appartamento dell’ATER di Matera.
I quattro sono stati colti in flagrante da personale della Squadra Volanti intervenuti in seguito ad una telefonata anonima che segnalava la presenza di individui intenti a forzare la porta d’ingresso di un appartamento in questa via Magna Grecia.
I quattro erano penetranti all’interno dell’appartamento per occuparlo. Infatti, al momento dell’arrivo degli agenti operanti stavano sostituendo la serratura preesistente con una nuova.
Sul posto sono stati rinvenuti e sequestrati attrezzi atto allo scasso.
L’immobile è stato sequestrato e dato in giudiziale custodia ad un responsabile dell’ATER.
I quattro, tutti residenti a Matera, dopo l’arresto per invasione di edifici pubblici aggravata e danneggiamento aggravato sono stati condotti alla Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’A.G.
MATERA – DERUBANO DUE NEGOZI IN CENTRO
Fermata dopo un inseguimento una giovane donna barese e denunciata dalla Polizia
Nel pomeriggio di sabato 6 settembre scorso una giovane donna, 21 anni di Bari, è stata denunciata all’A.G. dalla Polizia di Stato per furto aggravato.
Si tratta di due furti perpetrati poco prima ai danni di due esercizi commerciali siti in questa via XX Settembre.
Accortasi di tre ragazze che uscivano dal negozio dopo aver asportato alcuni capi di abbigliamento, la commessa ha lanciato l’allarme e si è messa ad inseguirle insieme al marito della titolare dell’esercizio. Lungo vico XX Settembre gli inseguitori hanno recuperato una borsa strappandola ad una delle ragazze, che proseguivano nella fuga.
Un artigiano, che lavora in un’autorimessa situata nei pressi, aggiuntosi nell’inseguimento, è riuscito a bloccare poco più avanti in via Santo Stefano una delle ragazze in fuga, la quale è stata poi accompagnata in Questura dagli agenti della Squadra Volante intervenuti.
Sottoposta a perquisizione personale, in una tasca dei jeans teneva un cilindro in metallo che presumibilmente aveva usato per sbloccare l’etichetta antitaccheggio dei capi di abbigliamento.
Nella borsa recuperata in precedenza durante la fuga sono stati trovati numerosi i capi di abbigliamento rubati per un valore di circa 1.300 euro e tre montature di occhiali da vista. Queste ultime erano state sottratte poco prima da un negozio di ottica, sempre sulla stessa via XX Settembre, al quale sono state restituite.
In questa via XX Settembre sono state inoltre rinvenute e sequestrate un paio di scarpe da donna in legno, tipo ciabatte. Con ogni probabilità erano state abbandonate da una delle due ragazze riuscite a dileguarsi, per avere più libertà durante la fuga.
Sabato 6 settembre in provincia, nel corso di una serie di servizi, i carabinieri hanno denunciato tre persone, rispettivamente per furto di energia elettrica, furto e minaccia, nonché per violenza privata e porto illegale di coltello.
I particolari: a Montalbano Jonico (MT), i carabinieri del posto hanno denunciato un 32 enne del posto per furto di energia elettrica. Da tempo, i carabinieri avevano ricevuto segnalazioni circa la presenza di un uomo, in alcune abitazioni site nella zona vecchia di Montalbano J.co, per altro abbandonate e inagibili sin dal terremoto del 1974. Così, ieri, dopo vari controlli, i carabinieri hanno potuto verificare che in una di tali abitazioni, saltuariamente, si rifugiava un pregiudicato della zona, già noto per i numerosi reati consumati in danno di altrettanti esercizi commerciali dei comuni circostanti, che, dopo essersi pericolosamente allacciato ad una cassetta di derivazione dell’ENEL, di fatto rubava energia elettrica per illuminare l’abitazione ed usare alcuni elettrodomestici.
A Nova Siri (MT), i carabinieri hanno denunciato un 44 enne calabrese, per minaccia aggravata, violenza privata e porto ingiustificato di coltello. L’uomo, senza alcun motivo, dopo aver fatto fermare l’autovettura, condotta dal nipote di 32 anni e su cui viaggiavano anche la moglie di questi, sportosi all’interno dell’abitacolo, attraverso il finestrino, ha tolto le chiavi dal quadro e se ne impossessato. Quindi, con violenza e minaccia, ha indotto il nipote a scendere dall’auto e a seguirlo in un vicino bar. Intanto, la donna, rimasta in macchina e preoccupata per l’accaduto, ha avvisato il 112. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie dell’Arma di Policoro, già in zona per i servizi di controllo del territorio, che, individuato l’uomo, lo hanno bloccato, Lo stesso, perquisito, è stato sorpreso in possesso di un coltello a serramanico, sequestrato. Da capire i motivi dell’aggressione.
Sempre a Nova Siri (MT), i carabinieri hanno denunciato un 28 enne per furto e minaccia.
Il giovane, forse spinto da rancore per vecchie questioni private mai sopite, qualche sera fa, ha aggredito un 19 enne, mentre questi era intento a lavorare in un esercizio pubblico. Al diniego del giovane a seguirlo fuori dall’esercizio pubblico, l’aggressore gli ha strappato gli occhiali, impossessandosene. Non pago lo ha anche minacciato e insultato. Sul posto, sono giunti subito i carabinieri di Poliporo, che, ricostruita la vicenda, hanno quindi denunciato l’aggressore.