All’inizio del 2015 a Jean Antoine Gili, uno dei maggiori critici francesi, grande esperto di cinema italiano e patron del Festival di Annecy massima rassegna della cinematografia italiana Oltralpe, non era sfuggito il reportage del prestigioso “Le Monde” che raccontava la nuova stagione del cinema lucano legata a Matera 2019. Tanto bastava per cercare il contatto con la Lucana Film Commission per preparare per la nuova edizione di Annecy una rassegna tematica come “Voyage in Basilicata”.
Per la 33a edizione, infatti Annecy Cinéma Italien rende omaggio alla Basilicata con uno spazio dedicato ad alcune delle maggiori opere cinematografiche girate e ispirate dal nostro territorio.
Nelle giornate del festival saranno proiettati i film: “Il brigante di Tacca del lupo”, di Pietro Germi; “Sassiwood”, di Antonio Andrisani e Vito Cea; “Noi e la Giulia”, di Edoardo Leo; “Il Vangelo secondo Matteo”, di Pier Paolo Pasolini; “Il Rabdomante”, di Fabrizio Cattani; “Io non ho paura”, di Gabriele Salvatores; “Allonsanfàn”, di Paolo e Vittorio Taviani. Previsto anche un omaggio al ciclo lucano di un maestro del cinema come Francesco Rosi con le proiezioni di “C’era una volta”, “Cristo si è fermato ad Eboli” e “Tre fratelli”:
Oltre alla proiezione di film girati in regione la settima arte lucana alla 33esima edizione del Festival internazionale del cinema di Annecy, in Francia, in programma dal 23 al 29 settembre segna la presenza tra i film in concorso nell’edizione 2015 anche Montedoro del regista potentino Antonello Faretta, prodotto dalla Noeltan Film Studio in collaborazione con la Lucana Film Commisison.
Il film di Faretta infatti rientra tra i lungometraggi sostenuti dal #bandoallacrisi, la prima misura economica messa in campo dalla Regione per la produzione di opere audiovisive in Basilicata.
La Lucana Film Commission, sarà presente ad Annecy con il direttore Paride Leporace ed il presidente Luigi Di Gianni