Sabato 19 e Domenica 20 Settembre 2015, in occasione della 32^ Edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, tutti i musei e le aree archeologiche statali afferenti il Polo Museale Regionale della Basilicata, hanno registrato una soddisfacente partecipazione di visitatori, che hanno apprezzato molto le visite guidate alle collezioni permanenti e, in modo particolare, ai siti archeologici solitamente chiusi al pubblico.
Laboratori didattici, concerti, conferenze, presentazioni di libri hanno caratterizzato il ricco programma di attività di queste due giornate che hanno registrato ben oltre 2.000 presenze.
Hanno aderito alla manifestazione i seguenti musei a 1. Potenza, Museo Archeologico Nazionale Dino Adamesteau. 2. Matera, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata – Palazzo Lanfranchi con il Laboratorio di Restauro; 3. Museo Nazionale Archeologico Domenico Ridola. 4. Grumento Nova [Pz], Museo Archeologico Nazionale dell’alta Valle dell’Agri e Parco Archeologico. 5. Melfi [Pz], Museo Archeologico Nazionale Massimo Pallottino. 6. Metaponto [Mt], Museo Archeologico Nazionale e Parco Arcelogico [ Apollo Licio, Parco del Tempio di Hera c.d. Tavole Palatine e Necropoli di Crucinia]. 7. Muro Lucano [Pz], Museo Archeologico Nazionale e Sito archeologico Raia S. Basile. 8. Policoro [Mt], Museo Archeologico Nazionale della Siritide e Area archeologica Siris/Herakleia 9. Venosa [Pz], Museo Archeologico Nazionale, Castello Pirro del Balzo e Parco Archeologico. 10. Tricarico [Mt], Palazzo Ducale [Spazio espositivo e Area Archeologica Antica Civita].
La manifestazione, ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, è stata l’occasione per sensibilizzare i cittadini alla ricchezza dei patrimonio culturale della nostra regione.
Il Polo Museale Regionale della Basilicata esprime vivo apprezzamento e gratitudine ai tanti artisti e collettivi che, con la loro disponibilità, hanno consentito di arricchire l’offerta culturale delle GEP.
Un sincero grazie ai 45 (?) funzionari del MiBACT impegnati ad assicurare la buona riuscita delle “giornate del patrimonio” 2015.