E’ stata presentata questo pomeriggio, in una conferenza stampa ospitata a Palazzo di Città, la dodicesima edizione del Women’s Fiction Festival, Festival internazionale di narrativa femminile in programma a Matera dal 24 al 27 settembre 2015, intitolata Open Book, Open Future, Il Futuro è un libro aperto. All’incontro erano presenti i soci fondatori, Elizabeth Jennings, Maria Paola Romeo, Mariateresa Cascino e Giovanni Moliterni, insieme a Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l’assessore comunale Massimiliano Amenta con la delega all’associazionismo e alle politiche giovanili.
Il WFF propone, con la sua consueta formula, un congresso internazionale per scrittori con approfondimenti sull’editoria tradizionale e digitale, appuntamenti a tu per tu con editor e agenti letterari, consulenze individuali su traduzione, editoria digitale, self publishing, traduzioni; workshop di scrittura creativa, incontri con gli autori con anteprime nazionali, reading e la premiazione letteraria “La Baccante”.
Sulla necessità di adottare eventualmente una nuova formula dedicata all’approfondimento sul mercato editoriale, si è soffermato Giovanni Moliterni, in particolare per assecondare le nuove tendenze che nascono nell’industria editoriale dove emergono sempre più forti le forme ibride di pubblicazione.
“Per promuovere i libri e la lettura – ha dichiarato Mariateresa Cascino, in una regione ancora classificata tra le ultime in Italia per il possesso di biblioteche domestiche (19% e 69% non ha letto neanche un libro) il WFF propone i consueti incontri i tra i banchi di scuola e le presentazioni di libri nelle piazze, tra la gente. Sotto i riflettori quest’anno storie dedicate all’immigrazione, all’educazione sentimentale contro l’omofobia, agli abbandoni coniugali e al diritto di essere genitori, alla forza della passione e a figure straordinarie come Dante.
Tra gli ospiti della dodicesima edizione: Biagio Bagini, Daria Bignardi, Gianluca Caporaso, Valerio Corzani, Mario Desiati, Teresa De Sio, Miriam Dubini, Sofia Gallo, Bianca Garavelli, Isa Grassano, Cristina Obber, Francesca Palumbo, Giuseppe Palumbo, Sara Rattaro, Simona Sparaco, Edy Tassi, Giuseppina Torregrossa, Francesca Vignali Albergotti, Francesca Vecchioni.”
Maria Paola Romeo ha annunciato le novità della dodicesima edizione, tra cui la presentazione di due anteprima nazionali: “Il figlio maschio” Rizzoli, di Giuseppina Torregrossa, autrice scoperta tra i Sassi di Matera nel 2009, a cui è stato assegnato il premio Baccante 2015, la seconda di “Nonostante tutto”, Fazi editore, di Francesca Vignali Albergotti, anche lei autrice scoperta alla precedente edizione del WFF.
“Forte posizionamento in Italia e all’estero del WFF – ha dichiarato Paolo Verri – interesse nel rafforzare i festival proposti in città e crescita del pubblico sui temi dedicati al futuro e al digitale – sono le motivazioni per le quali la Fondazione Matera Basilicata 2019, in accordo con l’Amministrazione Comunale sostiene il WFF. Tra le attività svolte in collaborazione per l’edizione 2015, la presentazione di un’applicazione dedicata ai percorsi letterari a Matera realizzata da Cityteller e l’invito ad aprire la partecipazione al congresso alle case editrici locali”.
Agli organizzatori del WFF è giunta una nota del Direttore Generale dell’APT Basilicata, Gianpiero Perri che ha dichiarato: “L’Agenzia di Promozione Territoriale concedendo anche quest’anno il patrocinio al Woman’s Fiction Festival intende dare un rinnovato segnale di attenzione ad una delle più prestigiose iniziative culturali in grado di generare un’attenzione nazionale ed internazionale verso Matera e la Basilicata. L’assoluta novità rappresentata dal format dell’evento, posiziona la proposta tra le iniziative più avanzate presenti nel nostro Paese e che con la sua longevità dimostra, l’originalità ed il successo di una formula che suscita ogni anno nuove e numerose adesioni, conquistandosi un ruolo specifico tra le diverse iniziative che riguardano l’editoria e la cultura. Anche grazie a questa originale e visionaria proposta Matera e la Basilicata propongono l’immagine di un Mezzogiorno non ripiegato su se stesso ma capace di produrre cultura e di catalizzare interessi. In questa prospettiva è con particolare soddisfazione che un’istituzione regionale come l’APT, affianca le promotrici nel rilevante sforzo organizzativo e comunicativo che connota questa manifestazione, consapevole del prestigio che conferisce al territorio”.
Ha chiuso la conferenza stampa l’assessore Amenta che ha ringraziato gli organizzatori, in particolare per le attività realizzate in collaborazione nell’ambito degli eventi MIOTT dedicati ai libri e alla lettura, in programma sabato 26 settembre nella piazzetta della cittadinanza attiva.
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