“L’accordo siglato al Mise sulla Natuzzi non è solo un passo importante per il mantenimento dei posti di lavoro e il futuro del polo del salotto murgiano ma rilancia il ruolo di “Matera – Jesce”, che sarà anche lo stabilimento di riferimento per la produzione di poltrone “ Re-vive”, posizionandosi come centro di eccellenza e di innovazione”.
E’ il commento dell’assessore comunale di Matera Anna Selvaggi che ha la delega delle Politiche attive per l’impresa e il lavoro auspicando che “si possa al più presto recuperare la condivisione dei sindacati, attori importanti al pari delle due massime istituzioni regionali per tradurre gli investimenti dell’Accordo di Programma in stabilizzazione dell’occupazione”.
“Per la Città di Matera – afferma l’assessore Selvaggi – la produzione di salotti di qualità è un’ulteriore opportunità per affermare le caratteristiche di attrattività di impresa e legare la sua immagine ad ogni tipo di prodotto, dal manufatturiero all’alimentare, a beni e servizi turistici.
Credo che anche il salto di qualità compiuto negli ultimi tempi da Matera, a seguito della proclamazione a Capitale Europea della Cultura 2019, abbia influito nella decisione del Gruppo Natuzzi di invertire il flusso di lavoro e commesse trasferiti all’estero riportando in Italia anche le produzioni ad alto contenuto di lavoro, un risultato molto importante che spero venga seguito da altri imprenditori.
La vocazione di Matera nel settore della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo dell’impresa esce sicuramente rafforzata dalla scelta dell’intesa di utilizzare ulteriori fondi in questa direzione per migliorare il prodotto e rispondere alle nuove domande dei mercati italiano ed estero in tutti e quattro gli stabilimenti delle due regioni.
Sono certa – conclude l’assessore Selvaggi – che l’Amministrazione Comunale moltiplicherà ogni sforzo per accompagnare la nuova fase di attività del polo del salotto murgiano affiancando le Regioni Basilicata e Puglia e rafforzando la rete di cooperazione con i Comuni del comprensorio barese”.
Si… ma ancora una volta con i nostri soldi
Se per favore potete cambiare la foto dell’ assessore che si spaventano i bambini. Grazie