25 milioni di donatori di cellule staminali emopoietiche! E’ il traguardo raggiunto e superato nel 2015 dai 75 registri di donatori di midollo osseo del mondo.
25 milioni di volontari iscritti nei Registri nazionali, pronti a donare le proprie cellule staminali per qualunque malato, privo di donatore familiare, che ne abbia bisogno nel mondo.
Grazie a questi donatori, sono stati eseguiti negli ultimi anni circa 25.000-30.000 trapianti allogenici non familiari all’anno.
Per celebrare in tutto il mondo questi risultati, la World Marrow Donor Association (Associazione mondiale dei donatori di midollo osseo) ha scelto la terza settimana del mese di Settembre che, quest’anno, va dal 19 al 26 Settembre, e ha deciso di fare del 19 Settembre 2015 la Giornata mondiale del donatore di midollo (World Marrow Donor Day o WMD-Day 2015), la prima Giornata Mondiale per la donazione di cellule staminali emopoietiche, in occasione dell’iscrizione del 25 milionesimo donatore.
L’evento sarà contrassegnato da una serie di iniziative che vedranno impegnati i 52 Paesi riuniti nella World Marrow Donor Association, dalla Nuova Zelanda fino alle Hawaii.
Anche in Italia il Registro nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR) ha indetto una serie di manifestazioni nella settimana dal 19 al 26 settembre corrente per sensibilizzare la popolazione, specialmente quella più giovane, alla donazione.
La doMos (Associazione Donatori di Midollo Osseo della Basilicata), che aderisce alla Federazione Italiana Adoces, ha deciso di raccogliere, insieme a tutte le altre Associazioni regionali aderenti, l’invito della WMDA e dell’IBMDR e di partecipare alle celebrazioni. Pertanto ha organizzato per sabato 26 settembre la Giornata regionale della donazione di midollo osseo e per tale evento ha scelto Matera, capitale europea della cultura per il 2019.
Il Comune di Matera ha accolto con entusiasmo la proposta di doMos ed ha concesso il patrocinio alla manifestazione che coinciderà con l’evento organizzato dallo stesso Comune “Matera is on the table” (MIOTT), dando così alla doMos l’opportunità di incontrare e sensibilizzare i tanti giovani presenti alla donazione del midollo osseo.
I volontari doMos, a partire dalle ore 18.00 di sabato 26 settembre e per tutta la notte, saranno presenti in Piazza Vittorio Veneto con un gazebo promozionale ed un’autoambulanza con personale sanitario qualificato per effettuare i prelievi di sangue di eventuali potenziali donatori.
Per l’occasione rivolgiamo un caloroso e sincero ringraziamento a tutti i donatori del mondo iscritti nei registri, specialmente a quelli che hanno effettivamente donato le cellule staminali emopoietiche, anche a nome dei malati che hanno beneficiato finora della loro generosità.
Un ringraziamento, del tutto particolare, lo vogliamo riservare ai donatori del registro lucano, singolarmente, uno per uno, sia ai 4000 circa attualmente iscritti, che a quelli che non lo sono più, a quelli che hanno donato le cellule staminali e a quelli che non sono stati chiamati per fare questo dono, ma sono sempre stati pronti a farlo, fin da quando, nel 1990, è nato il registro lucano, uno dei primi in Italia e primo registro del Centro-Sud.
Oggi, con i donatori iscritti nei registri di tutto il mondo possono essere soddisfatte le richieste del 90% circa di tutti i malati candidati al trapianto allogenico non familiare.
E’ un risultato straordinario dovuto certamente al lavoro continuo ed intenso delle associazioni di volontariato, dei registri regionali e nazionali, dei centri trasfusionali, dei centri di trapianto, delle strutture di coordinamento nazionali e internazionali, ma soprattutto alla eccezionale sensibilità e disponibilità, totalmente disinteressata, di oltre 25 milioni di persone, donne e uomini di tutto il mondo, pronte a un dono anonimo di sé, col solo scopo di aiutare il prossimo.
Un risultato che dimostra, tra l’altro, che nel mondo c’è ancora tanto senso civico, tanta solidarietà e tanto amore per il prossimo, senza frontiere e senza discriminazioni di alcun tipo, che ci dice che, malgrado le guerre, il terrorismo, le persecuzioni, il razzismo, le discriminazioni di ogni tipo,lo sfruttamento dissennato delle risorse della natura, la povertà e la fame di tante popolazioni, che affliggono il mondo, si può e si deve guardare con speranza e ottimismo al futuro dell’umanità.
E’ giusto perciò ricordare a questo punto che, nonostante i 25 milioni di donatori, ci sono ancora nel mondo, e anche in Basilicata, troppi malati che ogni anno cercano invano un donatore non familiare e non lo trovano.
Rivolgiamo perciò un invito pressante a tutti i giovani di 18-35 anni, in buone condizioni di salute, a considerare l’ipotesi di diventare donatori di cellule staminali emopoietiche, iscrivendosi nel registro della propria regione.
Abbiamo bisogno di moltissimi nuovi donatori ogni anno poiché quelli attuali non sono sufficienti e perché un numero rilevante di essi (più del 2,5% circa del totale) esce ogni anno dal registro per limiti di età o per altre ragioni, e bisognerebbe poterli sostituire.
Grazie ancora a tutti i donatori di cellule staminali ematopoietiche finora iscritti nei registri di tutto il mondo e a quelli che vorranno fare questa scelta nei prossimi mesi e nei prossimi anni.”
Set 25