I Carabinieri della Stazione di Pisticci, collaborati nella fase esecutiva dai colleghi dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Pisticci, davano corso all’esecuzione dell’ordinanza in carcere, emessa dall’Autorità Giudiziaria, traendo in arresto L.F., 27 anni, e A.A., 29 anni, entrambi di Craco, già noti alle Forze dell’Ordine, responsabili di violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate in concorso.
Gli arrestati, a seguito della sentenza divenuta irrevocabile, dovranno espiare la pena della reclusione in carcere il primo per anni 4 e mesi 6 ed il secondo per anni 2.
L’odierna ordinanza scaturisce da una complessa attività d’indagine, condotta dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile ed del Comando Stazione Carabinieri di Pisticci, posta in essere dagli investigatori nell’anno 2012, che consentiva, grazie agli innumerevoli accertamenti esperiti, di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei condannati per i gravi reati commessi.
La vicenda vedeva gli arrestati protagonisti della violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza, inducendola, con gravi minacce, per un congruo periodo di tempo alla non collaborazione con i Carabinieri, confidando nel silenzio della stessa vittima.
Nel corso della violenza la vittima pativa delle lesioni guaribili in dieci giorni. Nei confronti di uno degli arrestati si acquisivano ulteriori indizi in relazione alle lesioni patite da un testimone oculare, intervenuto in difesa della giovane ragazza. Dopo le formalità di rito l’arrestato gli arrestati sono stati tradotti ed associati presso la Casa Circondariale di Matera per espiare le pene a loro inflitte dall’Autorità Giudiziaria.
Operazione dei Carabinieri a Craco, nota del sindaco Lacicerchia
Nei giorni scorsi , dopo un iter giudiziario impegnativo e complesso durato circa tre anni, è stata fatta giustizia e gli autori di gravi violenze e intimidazioni sconteranno le severe pene a loro comminate.
Come Sindaco e in rappresentanza di tutta la comunità crachese esprimo viva soddisfazione per la condanna definitiva della magistratura che ha reso giustizia alla vittima delle violenze e alla sua famiglia e alle vittime delle pesanti intimidazioni malavitose che hanno accompagnato tale vicenda . Tali soggetti appartenenti alla delinquenza locale sono stati severamente puniti grazie all’impegno della magistratura inquirente , che ha , insieme all’Arma dei Carabinieri della locale stazione , della Compagnia di Pisticci e del Comando provinciale operato con grande impegno e capacità dimostrando elevate capacità investigative e grande solidità e innovazione giuridica . La Procura di Matera , a cui va il nostro ringraziamento , con grande impegno ha affrontato con la collaborazione attiva della nostra amministrazione e dell’intera comunità di Craco una difficile e complessa situazione di criminalità e illegalità che aveva visto nel reato di violenza sessuale nei confronti di una giovane disabile il suo apice . Si vive un nuovo clima di legalità , tranquillità , ormai da circa 3 anni non si registrano fenomeni che per anni hanno turbato e tenuto sotto assedio l’intera Craco. Si è aperto un capitolo nuovo e , seppure ancora gravano sulla nostra comunità ancora problemi che dovranno essere anch’essi energicamente affrontati dalla magistratura e dalle forze dell’ordine , il mio augurio che giunga anche il pentimento e che anche chi ha sbagliato nel passato riprenda un cammino di legalità e rispetto della legge. Questa vicenda rappresenta un monito: la giustizia fa il suo corso e arriva.
Un ringraziamento particolare va alla stazione dei carabinieri di Pisticci e della Compagnia di Pisticci e del nucleo investigativo del comando provinciale per il lavoro svolto. Un ringraziamento infine per il ruolo importante avuto anche dalla Prefettura di Matera che con il supporto dell’intero comitato provinciale per la sicurezza e di tutte le forze dell’ordine ha dimostrato che la cooperazione Stato Enti Locali in materia di sicurezza è fondamentale ed efficace.
Pino Lacicerchia, sindaco di Craco