Marconia: Denunciati alla magistratura per abbandono di rifiuti.
I Carabinieri della Stazione di Marconia hanno denunciato alla magistratura due persone, uno di 45 e l’altro di 40 anni, rispettivamente residenti uno in provincia di Cosenza e l’altro in quella Potentina, per abbandonato rifiuti non pericolosi per conto dell’impresa edile, di cui uno è titolare e l’altro dipendente quale autista. L’impresa pur avendo l’autorizzazione di smaltimento dei prodotti di scarto risultanti dagli scavi per la realizzazione di canalizzazione di una rete per le trasmissioni via cavo, venivano sorpresi ad abbandonare alcuni metri cubi di inerti e rocce da scavo in un fosso di proprietà del Demanio Comunale di Pisticci, in località Centro Agricolo, in violazione della norma del Decreto Legislativo n. 152/2006 (cd. “Decreto Ronchi”). Come previsto dalla norma, del rinvenimento è stata data comunicazione al Sindaco del Comune di Pisticci, competente per territorio, per l’emissione di apposita ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi con spese a carico dei due denunciati.
Gorgoglione: In manette uno spacciatore di droga. Trovato in possesso di 27 grammi di eroina.
Nell’ambito di specifico servizio, predisposto dal Comando Compagnia di Pisticci, finalizzato al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, i Carabinieri di Gorgoglione hanno arrestato un 29enne, del luogo, già conosciuto alla Forse dell’Ordine, perché trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di un involucro che, al suo interno, celava 27 grammi netti di sostanza stupefacente del tipo eroina, nello specifico “brown sugar”, così come confermato dalle prime analisi effettuate con il Narcotest. Lo stupefacente, sequestrato, è stato inviato presso i laboratori LASS di Vietri di Potenza per le analisi quali-quantitative, dove verrà stabilito, oltre alla esatta percentuale di principio attivo, anche quante dosi possono ricavarsi con detta partita di “roba” e, pertanto, formulare una stima del valore commerciale.
Terminate le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione ove rimarrà in regime di arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale della medesima città.