E’ deceduto all’età di 79 anni in mattinata a Udine, dove era ricoverato, il giornalista materano Stefano Mele, storico collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno e grande tifoso del Matera. Proprio alla storia del calcio materano è stato dedicato la sua ultima pubblicazione “Con il Matera nel cuore”, avvenuta nel 2014. Dopo il trasferimento della salma a Matera nella mattinata di martedì 29 settembre i familiari accoglieranno i parenti e gli amici per l’ultimo saluto a Stefano Mele presso Asfodelo in via Passarelli mentre nel pomeriggio a partire dalle 15,30 si svolgeranno i funerali nella chiesa di San Paolo (quartiere Villalongo).
Alla famiglia di Stefano Mele vanno le condoglianze della redazione di SassiLive e del direttore responsabile Michele Capolupo.
Il cordoglio di Franco Di Benedetto, ex allenatore del Football Club Matera che conquistò la promozione in serie B nel giugno 1979.
Ho avuto modo di apprezzare le qualità umane e professionali di Stefano Mele sia leggendo i suoi articoli sulla Gazzetta del Mezzogiorno e sopratutto quando ha collaborato con il Matera presieduto dal senatore Salerno. Ricordo che era impegnato non solo come segretario e ufficio stampa ma anche per risolvere problemi di carattere burocratico legati al tesseramento dei giocatori. Conserverò sempre nel mio cuore il suo ricordo e porgo sentite condoglianze alla famiglia.
Riportiamo il ricordo di Carlo Abbatino
Stefano Mele assurge nell’alto dei cieli lasciando la vita terrena. Mi lascia interdetto la notizia ma tant’è. La vita è sempre una gran bella cosa da prenderla per il verso giusto. <egli vola in cielo dopo aver presentato il libro biancazzurro, “Con il Maatera nel cuore” edito da Antezza Tipografi di Matera. Un lavoro a cui aveva dedicato tutto il tempo libero che l’essere in pensione comporta. Vi ha lavorato con certosina pazienza e con tutto quel trasporto che lo faceva conversare con grande memoria e grandi qualità di fatti, aneddoti, ed era sempre carico di entusiasmo mettendo in piena evidenza la sua preparazione giornalistica. Anche a me ha chiesto notizie per completare questo lavoro. Ho avuto il piacere di dare un mio contributo che andava a rinverdire la memoria del vissuto. Molto significativo quanto scrive sul lato destro all’interno della copertina: “Ho voluto scrivere 23 anni, dal 1964 al 1987, di storia calcistica di Matera , una città che è vissuta di pallone trasformato dal trascorrere inesorabile del tempo”. Stefano parla del presidente Franco Salerno con il quale ha svolto l’incarico di segretario del F.B.C. e dice “ IL FBC Matera con il suo grande povero presidente Franco Salerno in quasi cinque lustri è salito alla ribalta nazionale del calcio tra l’ammirazione degli addetti ai lavori perché è riuscito a tagliare traguardi prestigiosi , impensabili , pur senza possedere grosse risorse finanziarie”. Stefano parla del momento particolare del tempo che fu la serie B e sottolinea una nota molto reale, bella che racchiude “quel calcio senza telefonini, casereccio e fragrante come il buon pane di Matera, ora potrà anche far sorridere che ha trasformato un po’ tutto. con la tecnologia (…) “ Quel calcio del “ventennio” va oltre i Sassi per trovare la giusta collocazione nella storia del mondo sportivo nazionale.”. Stefano ha scritto tantissimo del Matera sulle pagine de “La Gazzetta del mezzogiorno” ed ha avuto un grande seguito di lettori. Questo suo amore per il Matera gli ha permeso di essere considerato lo storiografo dei biancazzurri. Stefano Mele è stato un amico per tutti e in me porto la sua notevole simpatia. Ciao Stefano mio caro amico.
Carlo Abbatino
Peccato.! Ricordo quando insieme a Stefano Mele, Franco di Pierro fu commentata la trasferta a Lucca per l’ingresso del F.B.C. Matera nella serie cadetta. Ricordo anche l’animosità con cui leggemmo il titolo del “il Corriere dello Sport” che intitolava “ADDIRITTURA IL MATERA IN SERIE B”; seguì una lettera di chiarimenti di quel titolo e su intervento telefonico di Stefano Mele due giorni dopo lo stesso giornale si scusò e chiarì il perché di quel titolo. Comunque, immaturamente va via un uomo che amava il calcio, amava Matera, amava IL MATERA calcio e lo ha scritto fino agli ultimi attimi della sua vita terrena, perché sono convinto che anche da la su continua a scrivere. Ciao Stefano e sentite condoglianze ai familiari.
nino silecchia
Per tutti noi sportivi e tifosi del Matera sentire questa notizia della scomparsa di Stefano Mele ci rattrista. Infatti Stefano è stato un giornalista sportivo tra i più conosciuti a Matera. L’ultima volta che lo incontrai mi congratulai per il suo libro che aveva scritto su tutta la storia del calcio materano. La città di Matera oltre a perdere un giornalista sportivo perde anche un grande tifoso.
Pasquale Fontana