2500 persone in quattro giorni di incontri e un calendario che si è sviluppato fra Matera e Martina Franca. E’ il bilancio tracciato dal presidente di “Italiadecide”, Luciano Violante che oggi, domenica 27 settembre, ha chiuso i lavori dell’anteprima della Biennale delle Memorie promossa insieme e all’Istituto dell’Enciclopedia italiana. Abbiamo unito due regioni diverse – ha detto annunciando il ritorno della rassegna a maggio 2016 – perche bisogna portare al sud elementi di cultura nazionale.
Di “Iniziativa stimolante ha parlato il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri che ha aggiunto – I nostri territori sono unici e universali. Questi luoghi sono stati dimenticati a lungo e Matera 2019 dove essere un’opportunità di dignità e autorevolezza.
La Biennale in questo senso – ha proseguito – non è un momento occasionale. Deve essere cemento per uomini e donne che diventano ambasciatori del progetto. Oggi abbiamo dato dignità alla politica della cultura”. Infine il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona ha concluso: ” L’investimento pubblico in cultura è l’elemento distintivo dei nostri territori. Dobbiamo per questo portare avanti il processo di valorizzazione culturale, restituendo al nostro popolo quello che ci ha dato”.
Set 27