In un’interrogazione rivolta al Presidente della Giunta regionale il consigliere Paolo Castelluccio (Forza Italia) ha sollecitato “la valutazione del Governo regionale sulla vicenda della Biblioteca Provinciale di Matera e iniziative urgenti da adottare per garantire il mantenimento della struttura bibliotecaria ampliando i servizi offerti”.
Nell’interrogazione Castelluccio evidenzia che “le strutture bibliotecarie presenti in Basilicata costituiscono da sempre un cardine della vita civile, culturale e sociale del territorio. In particolare la biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera, istituita nel 1933, custodisce testimonianze di valore straordinario rivenienti da apporti dovuti a donazioni private, fondi ex conventuali e acquisti che negli anni sono stati fatti per arricchire sempre più il patrimonio librario esistente. In attesa di nuove disposizioni molti sono i disservizi e malfunzionamenti che si registrano; la biblioteca, difatti, – aggiunge – necessita di lavori di ordinaria e straordinaria amministrazione”.
Nell’evidenziare che “la riorganizzazione dei livelli amministrativi della Provincia di Matera come di tutte le Province deve garantire la sopravvivenza dei servizi culturali quali i sistemi bibliotecari” Castelluccio sostiene che “è necessario adottare ogni utile iniziativa affinchè sia garantita la permanenza del servizio offerto dalla struttura di Matera. In particolare la designazione di Matera a Capitale della Cultura per il 2019 impone la valorizzazione di tutti i contenitori culturali, ivi comprese le biblioteche”.
Per il consigliere di Forza Italia “la legge Delrio che ha riformato il sistema degli enti locali prevedendo l’abolizione delle Province genera incertezza circa la gestione del settore biblioteche-cultura e disfunzioni. Dal primo gennaio 2015 a seguito dello stesso provvedimento le funzioni in materia di cultura, ivi comprese quelle relative al sistema bibliotecario, sono passate dalle Province alle altre amministrazioni locali comprese le regioni. Ma ad oggi sono poche le amministrazioni che hanno approvato il riordino delle funzioni disciplinando gli aspetti relativi alla gestione delle attività, del personale e dei finanziamenti delle strutture bibliotecarie”.
Matera, Giordano (Ugl): “Scongiurare la chiusura della Biblioteca provinciale”.
“L’Ugl auspica che in questa fase di riordino degli Enti Provinciali, anche per Matera tutte le funzioni e i servizi dell’Ente provinciale non vengano soppressi ma garantiti, così smentendo tutti i vari riferimenti ad una ipotetica chiusura della biblioteca provinciale Tommaso Stigliani”.
Lo sottolinea Giuseppe Giordano, Segretario provinciale dell’Ugl Matera per il quale, “la prosecuzione dell’attività della biblioteca dovrà categoricamente essere garantita e assicurata senza interruzione anche alla luce del fatto che il governo ha più volte sottolineato come, la crescita economica del nostro Paese passi anche dal rilancio dello straordinario patrimonio culturale italiano e della designazione della città a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Al di là del web e degli strumenti utilizzabili da ognuno di noi per le proprie ricerche, continuano ad essere fondamentali per la crescita della collettività sia la funzione formativa e sia il ruolo delle biblioteche pubbliche. Oggigiorno tale struttura non è soltanto il posto – aggiunge Giordano – dove si conservano e si distribuiscono libri, ma è luogo d’incontro e di scambio culturale. La storica biblioteca ‘Tommaso Stigliani’ di Matera, istituita nel 1933, per l’Ugl possiede un patrimonio unico di collezioni e fondi librari, che nel corso degli anni si è arricchito per i notevoli apporti dovuti dai diversi Fondi ex conventuali o da donazioni di famiglie materane. Ci appelliamo al buon senso delle Istituzioni su questo ennesimo patrimonio culturale materano che non subisca una mutazione e di lavorare per creare le condizioni affinché i servizi forniti dalla biblioteca siano ampliati in convinzione che, Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – conclude Giordano – si veda valorizzata ancor più ed al meglio con il proprio contenitore culturale.”