Sono stati celebrati nel pomeriggio i funerali dell’imprenditore materano Egidio Tamburrino, storico rappresentante del comparto edile. L’ultimo saluto a Tamburrino è avvenuto nel corso della Santa Messa celebrata da don Basilio Gavazzeni nella chiesa di Sant’Agnese, al rione Agna. Di seguito la nota inviata dai familiari di Egidio Tamburrino, la moglie Chiara e i figli Rita e Francesco.
L’esempio umano e professionale di Egidio Tamburrino, la sua sensibilità ed attenzione verso i cittadini più deboli e verso tante famiglie dei suoi operai sono stati in questi giorni ricordati con commozione in tantissime testimonianze di affetto che amici, colleghi, dipendenti, semplici cittadini hanno voluto portare all’attenzione della sua famiglia.
I valori che hanno da sempre accompagnato Egidio continueranno a guidare le scelte e le azioni che si vorranno intraprendere uniti in sua memoria, coltivandone il messaggio espresso in una vita intera dedicata alla famiglia, al lavoro, al sociale.
E’ per questo che la moglie Chiara ed i figli Rita e Francesco, in queste ore di profondo dolore, hanno voluto con sincera commozione raccogliere uno dei voleri fortemente cari ad Egidio, impegnandosi a portare avanti con concretezza e celerità un progetto di forte rilevanza sociale per la città di Matera.
Si tratta del progetto che l’associazione Don Giovanni Mele, la Caritas Diocesana e la Parrocchia Maria SS. Annunziata vogliono da tempo fortemente realizzare per la ospitalità della mensa dei poveri e la realizzazione di un centro di aggregazione del quartiere Piccianello all’interno di un fabbricato in disuso ed in dotazione all’Alsia di via Cererie.
Proprio nei giorni scorsi erano state consegnate al Presidente del Consiglio Regionale 3500 firme di cittadini materani a sostegno di una petizione che chiedeva alla Regione di concedere il fabbricato pericolante per tale nobile uso sociale.
Egidio Tamburrino credeva fortemente in questo progetto e lavorava da tempo perché fosse realizzato.
Pertanto la sua famiglia e l’impresa COGEM formalizzeranno nelle prossime ore il proprio sostegno progettuale, economico-finanziario per concretamente realizzare quello che per l’intera comunità rappresenterà sicuramente un importante progetto, da rendere operativo al più presto, a beneficio delle tante persone che potranno qui trovare cura, attenzione, disponibilità, accoglienza ed affetto.
Chiara, Rita e Francesco Tamburrino