La pioggia ostacola ma non ferma la prima giornata di Matera inCanta Dante, la lettura diffusa della Diviana Commedia promossa nella città dei Sassi grazie all’intuizione di Stefania De Toma e sostenuto dalla Società Dante Alighieri. Il programma prevedeva la declamazione delle terzine dell’Inferno negli ipogei di piazza Vittorio Veneto ma la pioggia caduta ad intermittenza dalle prime ore della mattinata ha costretto i tecnici a rimediare sul piano B, con il “trasloco” nella chiesa del Cristo flagellato, all’interno dell’exospedale San Rocco di piazza San Giovanni. Il numero elevato di Cantori convocati per l’Inferno hanno dovuto “patire” le rispettive pene a causa dell’alta umidità presente all’interno di questa location mentre il pubblico è stato accolto nel chiostro antistante l’ex convento, con la possibilità di assistere alla lettura dei cantori attraverso un maxischermo. E’ stata Maddalena Scagnelli, ricercatrice e musicista del gruppo “Enerbia”, a Matera ad introdurre in musica l’Inferno di Dante. Modenese, reduce da “Festival mito”, “Settembre musica”, “Poesia festival”, ad aprire “Matera inCanta Dante”. La Scagnelli con un brano d’accompagnamento ha reso ancora più suggestiva la lettura della parte iniziale del primo canto dell’inferno affidata all’attore Enrique Irazoqui, il Gesù nel Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, cittadino onorario di Matera dal 2011. Scagnelli si esibirà anche sabato pomeriggio con un intervento più corposo, essendo la sua una musica tradizionale e antica, consona ai contesti più spiritualistici del Purgatorio. A seguire, dopo Irazoqui, si sono avvicendati alla lettura dell’Inferno anche la promotrice dell’evento Stefania De Toma, il presidente del Circolo La Scaletta Ivan Focaccia, il giornalista e scrittore Mimì Notarangelo e l’ex sindaco Nicola Buccico.
Le riprese televisive dell’evento Matera incanta Dante sono state affidate a Telenorba, che si è offerta di registrare a titolo gratuito i tre appuntamenti previsti fino a domenica mattina. L’evento sarà poi trasmesso in differita in una data che sarà comunicata nei prossimi giorni dalla tv. Matera inCanta Dante prosegue sabato 3 ottobre dalle 16 alle 20,30 in Piazza Pascoli con il Purgatorio (in caso di pioggia presso Palazzo Lanfranchi) e domenica 4 ottobre dalle 9 alle 13 in Piazza San Pietro Caveoso con il Paradiso (in caso di pioggia pressso l’ex ospedale San Rocco.
Michele Capolupo
Matera inCanta Dante, il report dell’ufficio stampa
L’atmosfera di Matera InCanta Dante, iniziata ieri sera con la lettura dell’Inferno è difficilmente raccontabile. Pur nelle difficoltà e nel timore di una riuscita non adeguata dell’evento, a causa del maltempo, tutto pare aver funzionato alla perfezione, come un meccanismo di precisione nel quale erano incastonati ieri sera oltre centotrenta cantori. Difficile non citarne alcuni più bravi di altri, tra tutte ricordiamo le interpretazioni del Conte Ugolino, del canto di Ulisse, dei bambini rivelatisi interpreti appassionati e spontanei, con l’animo puro di chi si affaccia alla grandezza dell’arte senza filtri. I personaggi cosiddetti noti, iscritti al pari di tutti, tra i quali Enrique Irazoque e Mimì Notarangelo, il sottosegretario De Filippo, l’ex sindaco Adduce, il senatore Di Maggio, le attrici Rizzitiello e Fortunato, l’editore Barile, l’avv. Buccico erano forse più emozionati degli altri ma non meno compresi del ruolo di esponenti di una comunità al pari di tutti, nell’attesa della chiamata sul palco, nelle prove dietro le quinte impreziosite dalla mostra di Marco Rindori che ha dipinto la Divina Commedia, nella consapevolezza di vivere qualcosa di pregiato e speciale. Loro come tutti preparati e sostenuti dal regista Franco Palmieri e dall’aiuto regista Antonio Montemurro, instancabili nelle prove durate dieci giorni, ma anche dai componenti del Comitato Promotore Club Unesco di Matera, presieduto da Stefania De Toma, che in queste ultime settimane in particolare hanno lavorato alacremente con gli altri amici organizzatori della Società Dante Alighieri e del Circolo la Scaletta per la miglior riuscita di questa impresa.
L’emozione finale regalata da Dino Paradiso con l’intensità drammatica che appartiene agli attori brillanti nell’uscire a riveder le stelle resterà una gemma tra le gemme.
Alle ore 16,00 in piazza Pascoli, accanto a Palazzo Lanfranchi, tre detenuti della casa Circondariale di Matera cominceranno con il primo canto del Purgatorio. Come ieri, iscritti tra tutti, l’europarlamentare Pittella, lo storico giornalista di Rai Tre Brancati, alcuni consiglieri regionali, gli attori lucani Nando Irene e Annarita del Piano e Davide Rondoni, il poeta che ha collaborato con Matera InCanta Dante sin da quando era ancora un sogno. Si leggerà anche una parte di canto tradotta in albanese. La musicista Maddalena Scagnelli accompagnerà l’evento con intermezzi spiritualistici l’intera cantica. Ma soprattutto, ancora tanta tanta gente che sta davvero permettendo all’anima di Dante di riaffiorare a Matera, InCantata.
Evento organizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri, il Circolo La Scaletta, il Comitato Matera 2019, la Soprintendenza Belle arti e Paesaggio della Basilicata, Talìa Teatro, i Club UNESCO di Ginosa e del Vulture, il Comune di Matera, la Regione Basilicata.
Matera inCanta Dante, il format
“Matera inCanta Dante” è l’evento che per tre giorni coinvolge 400 cantori lucani nella prima lettura diffusa della Divina Commedia. L’evento culturale è organizzato dal Comitato promotore Club UNESCO Matera in collaborazione con il Circolo La Scaletta e la Società Dante Alighieri, che ha individuato nella poesia dantesca il mezzo di diffusione dei valori fondanti dell’Unesco in coincidenza con il 750 ° anniversario della nascita di Dante Alighieri.
I veri protagonisti dell’evento sono le persone comuni, leggeranno con loro e in mezzo a loro personalità che rappresentano la lucanità: tra questi gli attori Antonio Andrisani, AnnaRita del Piano, Nando Irene, il cabarettista Dino Paradiso, lo scrittore Raffaele Nigro, il giornalista e presidente del Club Unesco del Vulture Rocco Brancati, gli chef televisivi Federico Valicenti e Francesco Abbondanza, ma anche il Presidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo Gianni Pittella, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, il sottosegretario al Ministero della Salute Vito De Filippo, il Senatore Tito di Maggio, tre ex sindaci della città, Angelo Minieri, Emilio Nicola Buccico e Salvatore Adduce e l‘attuale, Raffaello De Ruggieri che chiuderà con gli ultimi versi del Paradiso. Non mancherà ovviamente il poeta Davide Rondoni, impegnato nella direzione artistica e scientifica dell’intero progetto. E’ in corso di realizzazione l’album dei video con personaggi che stanno leggendo alcune terzine della divina commedia, tra questi il maestro Fernando Arrabal, Vittorio Sgarbi, la pallavolista Consuelo Mangifesta.
La lettura diffusa della Divina Commedia costituisce la prima iniziativa del comitato promotore club UNESCO Matera in collaborazione con il Circolo La Scaletta, la Società Dante Alighieri, il Comune di Matera e la Regione Basilicata. Giungeranno a Matera per l’evento Enrique Irazoqui, l’attore che interpretò Gesù nel film ‘Il Vangelo secondo Matteo’ di Pier Paolo Pasolini, e Davide Rondoni, poeta di fama internazionale, nonché coordinatore scientifico e letterario dell’iniziativa.
Nell’anniversario dei 750 anni dalla sua nascita, il Sommo Poeta, riconosciuto come parte integrante del patrimonio culturale mondiale, rivivra’ tra i coni rovesciati, nel saliscendi perpetuo degli antichi rioni Sassi grazie a 400 cantori dilettanti e professionisti, che, dopo la preparazione col regista Franco Palmieri e il Professore Antonio Montemurro, realizzeranno l’intento primario di Dante : portare l’opera per le strade. Tale fine si coniuga con quello del Comitato che vuole costruire una cultura partecipata, sostenibile e trasformativa, portando a vessillo i principi cardine dell’Unesco : costruire la pace attraverso le arti, la cultura e la conoscenza.
La fotogallery dell’Inferno (foto www.SassiLive.it)