Il Ministero dello Sviluppo Economico in una nota ha comunicato all’Amministrazione Comunale di Matera di considerare illegittimi gli aumenti di Tari e Tasi perchè approvati dopo il 30 luglio 2015, termine ultimo previsto dalla legge.
L’assessore al bilancio Quintano dovrà adesso lavorare per recuperare la cifra di 1 milione e 800 mila euro per la Tasi e 4 milioni e 500 mila euro per la Tari necessaria per definire il bilancio 2015, condizionato ovviamente dalle scelte effettuate nei mesi precedenti dal governo Adduce.
Riportiamo di seguito il commento alla nota inviaa dal Mise della segreteria cittadina del PD
Sarebbe stata sufficiente meno arroganza e un po’ di umiltà per evitare la brutta figura che la maggioranza di centrodestra e la Giunta comunale hanno fatto davanti al Paese e soprattutto davanti ai cittadini al primo appuntamento importante come l’approvazione del bilancio di previsione 2015.
Il direttore generale del ministero dell’Economia e delle Finanze ha detto esattamente le stesse cose che la minoranza di centrosinistra del Consiglio comunale e, in particolare, il capogruppo del Pd, Salvatore Adduce aveva segnalato nel Consiglio comunale del 28 agosto 2015: gli aumenti di Tari e Tasi andavano approvati entro il 30 luglio. Se entro dieci giorni dalla notifica della segnalazione il Consiglio comunale non cancellerà l’aumento delle tasse in questione, sarà il Mef a fare ricorso con conseguenze molto preoccupanti per il governo della città e per i cittadini. Esattamente come avevamo detto con grande preoccupazione in Consiglio comunale dove Adduce aveva proposto di sospendere la seduta per ridefinire insieme l’intera manovra finanziaria.
Invece, con arroganza, la maggioranza ha preferito chiudere le orecchie e andare avanti sulla strada proposta dalla Giunta comunale con conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
E’ sintomatico che a fronte di questa situazione così delicata e che compromette l’intera manovra finanziaria la Giunta comunale, invece di mostrare prudenza, ha pensato bene di organizzare uno staff del sindaco con un incremento di spesa mai registrato negli ultimi 50 anni. E’ un fallimento della maggioranza di centrodestra alla prima prova importante.
E’ davvero sconcertante assistere al più classico dello scaricabarile: l’Assessore al Bilancio si giustifica e arrampicandosi sugli specchi attribuisce le responsabilità di questa situazione alla precedente Giunta comunale. In realtà il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha detto esattamente quello che ha messo a verbale il capogruppo del PD, Salvatore Adduce in consiglio: gli aumenti andavano deliberati entro la scadenza del 30 luglio. Le regole bisogna rispettarle.
Suggeriamo alla maggioranza di centrodestra di usare meno arroganza e un pizzico di umiltà in più. Figuracce del genere non ce le possiamo più permettere. Tantomeno se le può permettere il governo di una Capitale europea della Cultura.
Segreteria PD Matera
Non sarebbe più giusto chiedere collaborazione a chi ha più esperienza, almeno in questo momento considerato che di fatto bisognerebbe riscrivere l’intero bilancio. Mettete da parte le divisioni, altrimenti, come si vede, non si concretizza un bel niente. Il risultato è questo, perché non si è voluto ascoltare, e questa, effettivamente si può definire solo arroganza.
Quegli aumenti erano e sono indispensabili. Significa che verranno riportati al prossimo anno, Alcune spese sono state sostenute, per l’anno in corso, dalla passata gestione- vedi l’incremento dei costi per la gestione dei rifiuti. Bene ha fatto Dario De Luca a chiedere l’azzeramento della contabilità comunale e quello che sembrava essere un buco da 5 meuro è divenuto di 55 meuro. L’incremento della Tari è tutta da addebitare alla gestione scriteriata di Adduce e di “Soccorso Rosso” che si nascondevano dietro il dito e del dirigente che con il gioco delle tre carte ampliava le spese. Quanto è successo è dovuto, solo per la parte contabile, al segretario Generale che per fortuna è emigrato ed al responsabile al Settore Risorse Economiche e Finanziarie in procinto di fare le valige e se non sblocchiamo il Settore Manutenzione Urbana avremo sempre una mina vagante pronta a fare danni. Visto che stiamo, è possibile sapere perchè, a distanza di un anno dalla conclusione operativa del Comitato Matera 2019, il rendiconto relativo al 2014 non è stato ancora presentato, altro che Silvana Arbia! E su quale bilancio è gravato il gruppo di Marianella Sclavi intervenuto in campagna elettorale?
Siamo arrivati ad ottobre 2015 e stiamo parlando ancora di bilanci e campagna elettorale. Invece di spronare l’Amministrazione che ha già consumato quattro mesi di compensi e spese per tutto lo staff senza cocludere NULLA. Diamo per acquisite le responsabilità del bilancio alla vecchia Amministrazione (il Ministero ha contestato i numeri di bilancio di questa Amministrazione), vogliamo chiedere a questa Amministrazione cosa ha fatto fino ad ora? Questi ci faranno fare la fine di POTENZA che è causa di tutti i mali.
Nino silecchia
Una brutta figura, in particolare dei “tecnici” che hanno istruto la delibera che hanno mostrato totale incompetenza! Veramente una brutta figura.