Prestazioni fkt presso Centro privato a Irsina. Costituito comitato partitetico
Dai dati in possesso della Asl n.4 è emersa una “iperprescrizione’’ da parte dei medici di medicina generale del Comune di Irsina, in merito ai trattamenti di fisiokinesiterapia (Fkt) presso il Centro privato “ San Mauro’’ accreditato. Lo riferisce il direttore sanitario della Asl n.4, Vito Gaudiano. “In virtù di questi dati –ha detto Gaudiano- la Asl ha incontrato prima i medici di medicina generale e oggi, alla presenza del direttore del Distretto di Matera e del Dipartimento Cure primarie, la rappresentanza sindacale di “Sanità Futura’’ e il responsabile della struttura privata Antonio Mossutto. Motivo dell’incontro il paventato rischio, da parte sindacale, della chiusura del Centro di Irsina, in relazione anche alla riduzione della prescrizione delle prestazioni da parte dei medici di famiglia. Dopo un ampio, sereno e costruttivo confronto le parti hanno deciso di costituire un comitato partitetico, composto da rappresentanti della Asl, del Centro privato e dei Medici di medicina general per una valutazione della appropriatezza delle prescrizioni e delle prestazioni. Questo – ha aggiunto Gaudiano- per garantire al cittadino non solo il diritto all’accesso delle prestazioni, ma anche la sicurezza della qualità e della appropriatezza delle stesse, nel rispetto delle competenze dell’Azienda sanitaria e del Centro privato’’.
“Lentamente’’,. Salute mentale, ‘’ 68’’ e l’esperienza del Cip di Matera
Progetti, risultati, riflessioni a 30 anni dalla Riforma Basaglia, che portò ricadute positive nel comparto dei servizi dell’igiene mentale in Basilicata, e in particolare nel comprensorio della Asl 4 di Matera, saranno materia di confronto dal 9 all’11 settembre duranta le sesta edizione di “Lentamente’’. L’appuntamento, promosso dal Dipartimento di salute mentale della Asl n.4 e l’associazione culturale “Energheia’’, si terrà a Matera nei giardini del Museo archeologico “Domenico Ridola” . Scrittori, saggisti, filosofi, operatori culturali si confronteranno su specifici argometi nell’ambito del tema principale della manifestazione “Il Sessantotto, una rivoluzione culturale?’’. La riforma di Franco Basaglia, autore del libro “Istituzioni negate’’, troverà – tra gli altri- momento di confronto con le testimonianze di Ernesto Venturini, psichiatra di Imola che si soffermerà sui rapporti tra psichiatria e politica nel decennio 1968-1978, epoca che segno la prima fase della riforma basagliana. In programma anche la rappresentazione teatrale “Io pianto un seme’’ e la proiezione di un video sul Laboratorio “Detto Fatto’’ del Centro integrato polivalente di Serra Rifusa, realizzato con l’apporto di Andrea Santantonio di Cinefabbrica e con la cooperativa Progetto Popolare. Un lavoro, che ha coinvolto 25 fruitori di un Centro aperto al quartiere e al dibattito sui temi dell’integrazione con il periodico “Il Gazebo’’. “ La sesta edizione di “Lentamente –ha detto Edoardo De Ruggieri, responsabile Centri Diurni del dipartimento salute mentale della Asl 4- è una opportunità per riflette sule esperienze della riforma Basaglia, che hanno portato concrete innovazioni nel territorio della nostra Asl con la creazione di strutture e progetti aperti al territorio. Il Centro diurno di Serra Rifusa è un esempio valido di questo processo, che coinvolge soggetti e realtà diverse utilizzando forme espressive e di interazione in continuo aggiornamento. Il Laboratorio “Detto Fatto’’ che applica manualità e socializzazione, il teatro sono alcune delle opportunità offerte ai fruitori e al territorio sui temi del disagio sociale e mentale’’.