Dopo il ponte di ferro di vico Commercio nei pressi di via delle Beccherie, nel cuore del centro storico materano tocca al marmo nell’area dell’ex ospedale di Matera. La foto postata su facebook riguarda il rifacimento di un vicolo adiacente via San Rocco per il quale è stato appunto utilizzato il marmo invece delle nostre “chianche” levigate per riqualificare una scalinata. E il popolo del web si è scatenato. Adesso tocca ai lettori di SassiLive esprimere un giudizio in merito.
Ott 04
Sarebbe un vero scempio. Perderebbe tutto il suo fascino con questo minestrone. Per riqualificare o ripristinare è necessario alle chianche di una volta.
Pasquale Fontana
https://www.sassilive.it/economia/lavoro/visite-ispettive-della-soprintendenza-per-tutelare-i-sassi-di-matera/ Questi dove stanno,dimenticavo si stanno guardando il loro cantiere senza tempo
L’architetto o l’ingegnere che ha presentato e firmato il progetto andrebbe radiato dal rispettivo ordine! Non è obbligatorio vivere nei Sassi: se uno vuole il marmo sotto casa sua allora vada altrove. Se vuole vivere nei Sassi deve anche essere disposto ad….alcuni sacrifici! Spero che il Comune intervenga subito!
Non si può vedere, VERGOGNA!!!
Il problema é la chiarezza: o i sassi si lasciano “originali” in ogni cosa oppure si può cambiare tutto. Chiaro che vadano lasciati “originali”, ma se si può mettere il marmo, allora si possono montare anche le tettoie in legno, usare infissi in ferro anziché in legno, usare tapparelle e tanto altro…. Ci vuole coerenza. Se tante cose sono proibite nei sassi, si dovrebbe vietare anche l’uso del marmo. I sassi devono rimanere “originali” in TUTTO.
Ma chi ha autorizzato quei lavori?
E’ orribile.!!! Che io ricordi, tra i primi a Matera a deturpare il contesto architettonico utilizzando i marmo ne centro storico, è stata opera della “BANCA POPOLARE DEL MATERANO”. Se mettiamo a paragone i due “scempi”, non c’è alcuna differenza (anche se ora il marmo è stato camuffato con altri materiali). Secondo il mio parere andrebbero rimossi i marmi di quella scalinata nell’area dell’ex ospedale di Matera e demolita l’ex Banca Popolare del Materano, restituendo ai materani la bellezza dei Sassi e restituendo una Piazza che è stata occupata da una “vergogna” costruita su un suolo le cui fondamenta erano e sono eretti sotto “ipogei” da restituire ai materani ed al mondo intero.
nino silecchia
E’ orribile.!!! Che io ricordi, tra i primi a Matera a deturpare il contesto architettonico utilizzando il marmo nel centro storico, è stata opera della “BANCA POPOLARE DEL MATERANO”. Se mettiamo a paragone i due “scempi”, non c’è alcuna differenza (anche se ora il marmo è stato camuffato con altri materiali). Secondo il mio parere andrebbero rimossi i marmi di quella scalinata nell’area dell’ex ospedale di Matera e demolita l’ex Banca Popolare del Materano, restituendo ai materani la bellezza dei Sassi e restituendo una Piazza che è stata occupata da una “vergogna” costruita su un suolo le cui fondamenta erano e sono eretti sotto “ipogei” da restituire ai materani ed al mondo intero.
nino silecchia
Io ed altri amici, ci siamo recati sul posto per verificare se la foto rappresenta l’obbrobrio. Bene, la considerazione è che la realtà è totalmente inappropriata al contesto che gli occhi si rifiutavano di guardare. Per essere sicuri di quello che si presentava dinnanzi ai nostri occhi, ci siamo soffermati una seconda volta per prendere coscienza che ciò che vedevano i nostri occhi era vero.!! Giusto come recita un vecchio detto: “QUANDO PASSA UNA BELLA RAGAZZA, TI GIRI A GUARDARLA UNA VOLTA, QUANDO PASSA UNA RAGAZZA NON BELLA TI GIRI A GUARDARLA DUE VOLTE…”. E’ vero anche che nei dintorni ci sono altre “brutture” che però venivano offuscate da molte altre bellezze. Speriamo che sia un “fatto” abusivo dove gli organi competenti DEVONO obbligare a ripristinare lo stato di fatto, perché se i lavori sono stati eseguiti con regolare autorizzazione, i funzionari andrebbero collocati a fare i fattorini del Comune. Comunque per me e, credo per la gran parte dei materani, “il pugno nell’occhio” rimane la ex BANCA POPOLARE DEL MATERANO che ha fatto danno cementificando con le fondamenta gli IPOGEI e deturpando al piano una piazza che sarebbe stata un altro fiore all’occhiello per Matera. Va abbattuta.!!!!!!
nino silecchia
E’ uno scempio….caro Pasquale…non sarebbe!….A questa città non c’è limite..a nulla…se lo chiedete a 100 materani presi a caso per strada….vi diranno anche che gli piace!…