La Fidas Basilicata, con le donazioni di sangue tenutesi a Muro Lucano, Metaponto e Grassano, ha celebrato domenica scorsa il “ primo giorno del dono” istituito dalla legge 110 del 14 luglio 2015, e aderito alla VI Giornata nazionale Fidas del lancio di una nuova campagna sociale.
La FIDAS Basilicata, come ogni anno, ha contribuito alla divulgazione della campagna e ha programmato 3 giornate di raccolta (due di sangue intero – Muro Lucano e Grassano e una di plasma – Metaponto), in occasione della giornata nazionale FIDAS per promuovere la donazione anonima, gratuita, volontaria e consapevole di sangue ed emocomponenti. Il risultato dell’iniziativa è stato più che buono in considerazione delle 60 sacche raccolte.
“Sensibilizzare le nuove generazioni a compiere questo straordinario gesto d’amore è un obbligo morale e civile verso chi ha bisogno di questo prezioso liquido” – asserisce il Presidente regionale FIDAS Basilicata Paolo Ettorre.
Una gradita coincidenza che avvalora, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto quotidianamente fanno i donatori di sangue della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni donatori di sangue). La Giornata nazionale FIDAS, giunta alla sua sesta edizione, quest’anno si è celebra proprio domenica 4 ottobre, con il primo “Giorno del dono” .
E questa è stata l’occasione per le 74 Associazioni dei donatori di sangue presenti in Italia per ringraziare gli oltre 480mila volontari che contribuiscono al raggiungimento dell’autosufficienza di sangue ed emocomponenti, ma con un’attenzione particolare rivolta ai giovani. Infatti domenica è stata presentata anche la nuova campagna di comunicazione rivolta proprio alle nuove generazioni perché rispondano in modo costante all’appello lanciato dalle Associazioni. Prendendo il via dalla campagna multisoggetto “Basta scuse” lanciata nel 2012, partirà un nuovo messaggio pensato per coinvolgere quanti non hanno ancora teso il braccio a favore degli altri. “Oggi dono” è l’invito che, a partire da domenica 4 ottobre, verrà diffuso tramite i social network. Perché non ci sono scuse per non donare.
“La donazione di sangue è un gesto volontario e responsabile – sottolinea Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS – e non può divenire uno strumento per avvalersi di privilegi, riconoscimenti e ritorni di immagine. Negli ultimi tempi si è parlato spesso di questo tema. In questa giornata dedicata al dono vogliamo ricordare che la donazione di sangue e di emocomponenti, come ogni dono, è totalmente gratuita e tale deve rimanere, non prevedendo alcun privilegio utilitaristico, neppure indiretto”.
Appuntamento con le Associazioni federate FIDAS lungo tutto lo stivale perché “chi dona sangue, dona vita”.