L’Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi, ha incontrato lo scorso venerdì 2 ottobre il Segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa accompagnato da Pierfrancesco Barba ed il Segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico accompagnato da Gennarino Macchia, avendo concordato, all’indomani della sua nomina quale nuovo Amministratore Unico, un momento di riflessione e di scambio di opinioni su Sviluppo Basilicata.
Il segretario generale della UIL, Carmine Vaccaro, la cui partecipazione era pure prevista, non ha potuto prendere parte all’incontro per impegni imprevisti.
Giampiero Maruggi nel corso di questo primo incontro con i rappresentanti sindacali ha mostrato la sua visione della Società in-house della Regione Basilicata e delle sue prospettive ribadendo che queste sono strettamente connesse ai progetti di sviluppo e di accompagnato delle attività economiche programmate dall’unico azionista Regione Basilicata, non nascondendo l’attuale critica situazione economica e finanziaria, che richiede interventi rapidi in termini di efficientamento.
Le organizzazioni sindacali confederali presenti,hanno condiviso la necessità espressa dall’Amministratore unico di sviluppare in particolare tre assi. Rafforzare le attività esistenti,ma anche aprirsi a sviluppare nuovi percorsi di servizi al servizio segnatamente degli enti locali, fino allo sviluppo di nuovi servizi finanziari per le piccole e medie aziende lucane.
L’Amministratore ha inoltre ribadito la volontà di voler perseguire intense e corrette relazioni interne nonché dare continuità di coinvolgimento e partecipazione con le organizzazioni sindacali confederali e categoriali regionali.
I Segretari regionali hanno apprezzato lo spirito con il quale si è realizzato questo primo incontro, auspicando che i progetti di crescita di Sviluppo Basilicata tengano in debita considerazione la valorizzazione e la crescita delle notevoli risorse umane presenti nella Società, ed anche degli auspicati nuovi incrementi occupazionali connessi alle risorse che nel corso degli anni l’azienda non ha potuto riconfermare a causa della situazione economica della Società.
Le parti si sono così date appuntamento per una disamina del piano industriale che è attualmente in corso di redazione.