Fino al 13 novembre sono aperte le votazioni per le 8 video-storie finaliste del concorso promosso da AXA. Fra queste anche “Casa Netural” di Matera.
In palio un premio del valore di 50.000 euro.
A partire da oggi e fino al 13 novembre è possibile votare online la video-storia di “Casa Netural”, una fra le 8 finaliste della seconda edizione di Nati per Proteggere, il concorso promosso da AXA Italia – riconfermato oggi primo brand assicurativo al mondo secondo la classifica Interbrand 2015 – per dare voce e un’opportunità alle tante storie di protezione che animano la quotidianità del nostro Paese. Progetti spesso sconosciuti ai più, portati avanti con impegno, ottimismo e passione da singoli cittadini, associazioni, fondazioni, cooperative e imprese. Alla storia vincitrice, il premio AXA del valore di 50.000 euro per sostenere concretamente e realizzare il proprio progetto.
Partito a maggio scorso, il concorso ha invitato gli italiani a segnalare, candidare sulla piattaforma www.natiperproteggere.it e condividere sui social network storie di protezione vere e con un progetto da realizzare. Sono arrivate ben 351 provenienti da ogni parte d’Italia. Ogni storia tocca temi di grande rilevanza sociale e attualità: dalla disabilità all’integrazione, passando per la valorizzazione del patrimonio culturale e dell’occupazione, per arrivare al sostegno ai migranti. Testimonianze che parlano di un Paese dinamico, determinato, che ha voglia di rendersi utile per migliorare il domani.
Otto di queste esperienze, selezionate come finaliste dalla giuria tecnica, sono state poi trasformate in video-storie (vedi scheda allegata). Queste sono visibili online su natiperproteggere.it, dove gli utenti possono votarle esprimendo così la propria preferenza e il proprio supporto al progetto che giudicano più meritevole. È possibile votare una volta al giorno, fino al 13 novembre.
Questa la storia di “Casa Netural” da Matera:
“L’associazione Casa Netural nasce a Matera nel 2012 su iniziativa di un architetto biellese esperto in spazi di co-working e di una materana, appassionata di sviluppo territoriale e di processi partecipativi. Casa Netural è un co-working rurale, un luogo di incontro e scambio per dar vita a progetti imprenditoriali innovativi anche nelle città di piccole dimensioni e nei centri rurali. A Casa Netural si sperimenta un nuovo modello di incubatore: non di impresa, bensì di Sogni Professionali che sottintendono una passione, una carica emotiva ed energetica dirompenti. L’incubatore di sogni segue il “sognatore” dalla condivisione dell’idea, alla ricerca del team di lavoro, fino alla stesura di un progetto economicamente sostenibile e alla realizzazione del prototipo di impresa. Quella che prima era solo una passione professionale in Casa Netural può prendere la forma di un lavoro vero e proprio che viene sostenuto nel tempo grazie al servizio di consulenza tecnica e specialistica. In soli tre anni, Casa Netural è diventata un punto di riferimento sul territorio capace di colmare la distanza tra chi ha dei sogni professionali nel cassetto e il mondo degli incubatori di impresa e delle startup. Questo progetto ha anche un impatto sociale elevato poiché promuove lo sviluppo del territorio, stimola al cambiamento e rappresenta un incentivo concreto per creare nuove professionalità e nuove economie”.
Il voto del pubblico, incrociato a quello della giuria tecnica, decreterà – entro il 20 novembre – la storia vincitrice di Nati per Proteggere che si aggiudicherà il premio del valore di 50.000 euro da investire in borse di studio, corsi di formazione, fornitura di attrezzature tecnologiche o altri strumenti utili al progetto.
Ott 05