Nicola Benedetto, imprenditore e consigliere regionale di Centro Democratico: “Volare da Pisticci a Milano non è più un sogno”. Di seguito la nota integrale.
“Raggiungere Milano da Pisticci con un volo di 1 ora e 10 minuti non è più un sogno. Oggi insieme ad altri otto imprenditori ho avuto la possibilità di farlo. Il collegamento aereo di cui parliamo da anni è stato realizzato, sia pure in forma sperimentale, a riprova che l’aviosuperficie Mattei è già funzionale e può accrescere la propria attività consentendo il decollo e l’arrivo ad aerei almeno sino a 50 passeggeri. E se si pensa che lo stesso aereo della Winfly – che nell’aprile scorso ha ricevuto l’autorizzazione dall’Enac per la gestione e l’uso dello scalo aeroportuale di Pisticci per le attività di trasporto pubblico passeggeri (TPP), scuola di volo, turismo, lavoro aereo, tipo privato, protezione civile, corpo forestale, ecc – è stato utilizzato per trasportare da Milano i rappresentati di 16 Paesi esteri in una missione economica e culturale in Basilicata, la giornata di oggi può segnare una svolta per quell’aviosuperficie che Mattei ha voluto, dimostrando grande lungimiranza, per superare l’handicap infrastrutturale della Basilicata, l’unica regione (con il Molise) senza aeroporto. La questione a questo punto è tutta politica. Da una parte il Governo Renzi che con il sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro, nelle ultime ore, spinge per far rientrare l’ aeroporto Gino Lisa di Foggia nel piano nazionale degli aeroporti, dopo aver escluso quello di Pisticci, e dall’altra la Giunta Pittella che, come ho denunciato nei giorni scorsi, ha sottoscritto le quote di partecipazione alla Società Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano, omettendo l’impegno dovuto per Pisticci. La contraddizione politica è che l’arrivo della delegazione estera è salutata come fatto estremamente positivo per le prospettive che apre, ma di fatto è derubricato a “gita turistica” senza possibilità di ripetere il volo Milano-Pisticci fingendo di dimenticare che si tratta solo di un impegno mantenuto rispetto ai tanti programmati dalla Regione per Expo2015 e che ha registrato l’investimento di centinaia di migliaia di euro di fondi regionali. Ha ragione dunque il management di Winfly a chiedere che le istituzioni, in primo luogo la Regione, mantengano i propri impegni perché chiusa l’Expo, non si dimentichi la pista ‘Mattei’ e invece sia posta al centro dei progetti di sviluppo della Basilicata in sintonia con Matera Capitale Europea 2019 e tutti i programmi di attrattività turistica e sviluppo. Registro con soddisfazione che nelle ultime settimane il Dipartimento Infrastrutture ha ripreso il mio progetto per la realizzazione di una piattaforma logistica del Metapontino da candidare con il prossimo programma dei fondi comunitari 2014-2020. Solo che senza aeroporto qualsiasi progetto resterà monco e poco funzionale perché i collegamenti veloci nord-basilicata si possono assicurare solo con quell’areo che oggi mi ha portato a Milano”.