Un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze in merito alla richiesta di sospensione dei tributi per attività artigianali e commerciali e famiglie interessate dalla frana di Montescaglioso del dicembre del 2012 è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (FI). Il parlamentare ricorda che “ il Ministero dell’Economia non ha provveduto a sospendere gli adempimenti tributari e contributivi per le attività danneggiate , oltre a quelli provenienti da cartelle emesse dagli agenti di riscossione, diversamente da quanto accaduto per altre situazioni identiche come la Sardegna o l’Emilia Romagna e che il Comune di Montescaglioso ha deliberato quantificando in 19 milioni di euro l’importo occorrente per l’acquisizione dell’intera area di frana, comprendente il ristoro ai privati, alle attività economiche e produttive, il rifacimento delle infrastrutture pubbliche danneggiate”. Inoltre, Latronico evidenzia che “ il Comune di Montescaglioso dispone di risorse per circa cinque milioni di euro, in parte già impiegate per i primi interventi di urgenza, che sta utilizzando per la messa in sicurezza dell’area e nonostante le previsioni dell’Ordinanza della Protezione solo una piccola parte di queste risorse, circa 20 mila euro, sono state utilizzate per il contributo al fitto delle famiglie sgomberate. Inoltre la sospensione delle imposte e tasse locali, non sembra potrà protrarsi oltre il primo gennaio del 2016, data in cui le banche riattiveranno la riscossione dei mutui ipotecari su immobili, che peraltro, sono pericolanti”. Alla luce di tutto ciò il deputato chiede quali “iniziative il Ministro intenda adottare in favore delle famiglie e delle attività imprenditoriali coinvolte nell’evento calamitoso, anche attraverso interventi di riduzione, sospensione o rateizzazione dell’imposizione fiscale e contributiva”.