La UIL e la UILFPL sono fortemente preoccupateper il futuro dell’ ARPAB, che ancora non riesce a trovare un suo equilibrio e una gestione all’altezza della “mission” istituzionale che il legislatore gli aveva attribuito.
Non solo rimane al centro dello scontro sulle politiche ambientali, ma (forse anche per questo) non riesce a valorizzare al meglio le tante professionalità che vi operano. L’ultima in ordine di tempo la questione dei vincitori di concorsi,i quali aspettano da tempo e legittimamente di entrare nel mondo del lavoro unitamente agli altri vincitori di tutto il sistema pubblico regionale
Un ARPAB forte ed efficiente servirebbe per dare risposte alla comunità lucana sulle tante problematiche ambientali che destano forti preoccupazioni tra i cittadini, ma per come opera forse è il caso di valutare altre soluzioni visto che siamo in tempi di “spendingreview”.
La UIL e la UILFPL chiedono alla politica addirittura di valutare l’opportunità di inglobare le funzioni dentro un ente unico Regionale poiché quello che interessa non sono le poltrone, e nemmeno le direzioni generali.
1. Un ente capace di coordinare il monitoraggio e il controllo delle attività ambientali disperse attualmente in mille rivoli ( province, Comuni, Regione, ASL, ambiti, ecc.)
La politica faccia serenamente le sue scelte, ma tenga conto che vi è la necessità di utilizzare al meglio le (poche) risorse che abbiamo a disposizione e di non continuare a mortificare il personale che avrebbe bisogno di operare in tranquillità perché la difesa dell’ambiente rappresenta una priorità assoluta in una regione fortemente esposta.
Ott 09