L’audizione domani in Seconda Commissione del commissario straordinario unico dei Consorzi di Bonifica sullo stato di attuazione delle procedure volte al risanamento e al rilancio dei Consorzi dovrebbe consentire finalmente, non solo ai consiglieri componenti la Commissione, di avere un quadro certo di proposte ed idee da parte dello stesso commissario su come superare deficit economici, inadeguatezze, penalizzazioni per il mondo agricolo. Lo afferma il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) aggiungendo che non passa giorno che il coro di critiche specie nei confronti del CdB Bradano-Metaponto non si infittisca. E’ il caso del Tavolo Verde Basilicata, che a nome di tutta l’utenza del Consorzio Bradano-Metaponto, ha proclamato lo stato di agitazione ed ha riproposto l’annosa questione del costo del servizio irriguo. Sostengo le sollecitazioni di Tavolo Verde sul riesame di tutte le imposizioni consortili e per la sospensione degli effetti della delibera consortile che regolamenta il prezzo dell’acqua a domanda diventato troppo esoso. Non si può continuare a scaricare sugli imprenditori agricoli il fallimento della politica regionale per l’acqua e dopo il nuovo finanziamento disposto dalla Giunta per poco meno di 10 milioni di euro ai tre CdB è necessario che il commissario unico Musacchio ci faccia conoscere in dettaglio il piano di riorganizzazione che intende operare. Non si sottovaluti inoltre – dice Castelluccio – il ruolo del Consorzio per la prevenzione dei rischi di alluvioni e dissesto del suolo. E’ stata l’Autorità di Bacino dal forum di Scanzano a rilanciare il pericolo sempre presente nel Metapontino di eventi alluvionali che nel passato hanno provocato danni ingenti anche a causa delle condizioni in cui si trovano le canalette consortili e in generale gli impianti senza manutenzione. Il rilancio dell’agricoltura e specificatamente quello del comparto ortofrutticolo non può prescindere dalla riduzione dei costi di produzione e dall’efficace utilizzo dell’acqua come delle risorse energetiche, entrambi fattori essenziali a garantire reddittività e competitività.
