Aero Club d’Italia: mongolfiera caduta non aveva l’autorizzazione al volo

La mongolfiera caduta nella mattinata di giovedì 8 ottobre a cinque chilometri da Montescaglioso, provocando la morte di due studenti dell’Itc Olivetti, il materano Davide Belgrano di 20 anni e l’irsinese Giuseppe Lasaponara di 18 anni, non aveva l’autorizzazione al volo. Lo ha precisato nel corso di un’intervista al Tgr Basilicata il presidente dell’Aero Club d’Italia, generale Giulio Cacciatore, sottolineando che “la manifestazione autorizzata a Matera” (il ‘Matera Balloon Festival’, sospeso subito dopo l’incidente – ndr), “era senza scopo di lucro ed era organizzata esclusivamente nei giorni 9, 10 e 11 ottobre”.

Nell’intervista Cacciatore evidenzia inoltre che “tutta l’attività doveva essere svolta esclusivamente e tassativamente all’interno dei giorni autorizzati”.

In un comunicato, il capo redattore, Oreste Lo Pomo, ha aggiunto che “il Tgr Basilicata già nell’edizione di martedì 13 ottobre, nel servizio a firma di Marco Malvestio, mostrava documenti firmati dallo stesso Aero Club, dalla prefettura di Matera e dall’Enac dai quali si evidenziava all’unisono che la manifestazione era stata autorizzata solo per quei tre giorni e non per il giorno 8. In particolare nel documento firmato dalla prefettura e datato 8 ottobre si dice testualmente che a causa dell’incidente mortale “si sospende l’iter procedurale finalizzato al rilascio dell’autorizzazione per la manifestazione prevista per i giorni 9, 10 e 11 ottobre”. (fonte Ansa).

Ricordiamo che la mongolfiera era guidata dal manovratore tedesco Hans Rolf Friedrich, 72 anni, ferito e indagato per omicidio colposo plurimo. Il tedesco, ricoverato nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera ma fuori pericolo, sarà interrogato dal Magistrato che coordina le indagini sul caso. Il manovratore, domiciliato presso un albergo di Matera, è assistito dall’avvocato Leonardo Pinto.