“Soltanto un mese. Tanto è bastato al Governo Nazionale per rispettare gli impegni assunti sul taglio delle tasse a chi vive di agricoltura, scelta equa e coraggiosa di esentare le imprese agricole professionali riconoscendone il ruolo economico e di presidio territoriale svolto in Italia. Queste imprese saranno così esentate dal pagamento dell’IMU e dell’IRAP, come aveva annunciato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’incontro con i trentamila della Coldiretti ad Expo il 15 settembre, nella Giornata dell’Agricoltura Italiana”.
E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto in merito all’approvazione della legge di stabilità da parte del Governo che, nel pacchetto “Tornare alla terra”, prevede tra l’altro l’azzeramento dell’IRAP e la cancellazione dell’IMU per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali, sia nei terreni in pianura che nelle aree montane, dove è stata tolta a tutti.
Una operazione che non comporta per il settore un aggravio dei costi di produzione su voci importanti come il gasolio agricolo agevolato, che invece era stato pesantemente ridimensionato negli ultimi anni. La riduzione degli oneri fiscali consente alle imprese agricole professionali di recuperare risorse per gli investimenti finalizzati all’innovazione e alla crescita dell’occupazione, in un settore particolarmente dinamico come l’agroalimentare Made in Italy.
Ott 16