Nella mattinata di venerdì 16 ottobre 2015 gli studenti materani hanno rinunciato alle lezioni per protestare contro la riforma della “buona scuola” del Governo Renzi.
La rete degli studenti medi di Matera, indignata per la legge 107 del 13 luglio 2015 e desiderosi di una nuova legge regionale riguardante il diritto allo studio (che non ha subito modifiche dal 1979), ha organizzato una manifestazione che, fra motti, megafoni, striscioni e adrenalina, ha permesso ai ragazzi di esprimere il loro dissenso. Il corteo si è svolto nelle strade principali e si è poi concluso in Via Ridola, nel centro di Matera, con l’intervento di Domenico Salluce (Segretario della rete degli studenti medi) e con i pensieri critici di tanti ragazzi e ragazze.
Quella degli studenti è una lotta per una scuola più democratica, inclusiva e accessibile a tutti, perché vengano rivisti sia la nuova figura del preside manager, i meccanismi di finanziamento dei privati alla scuola pubblica, i finanziamenti alle scuole private e le regole per un‘alternanza scuola-lavoro che così come pensata non è realmente formativa.
Di qui la rivendicazione di una nuova legge regionale sul diritto allo studio poiché quella attuale del 1979 è totalmente inadeguata ai problemi odierni, specie a quello della dispersione scolastica.
La fotogallery della manifestazione degli studenti