207.400 euro per vedere sui social network quanto di “buono” fa Pittella per la Basilicata. E’ quanto denuncia in una nota Gianni Rosa, consigliere regionale di Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale. Di seguito il testo integrale.
Assurdo ma vero. La Regione Basilicata approva una procedura per l’acquisizione del servizio di gestione di pagine dei più famosi Social Network, per propagandare le iniziative promosse dalla Giunta Regionale e dal Presidente (Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Presidente della Giunta n. 91 del 17/09/2015).
La procedura, mediante cottimo fiduciario, prevede l’affidamento del servizio in questione per la durata di 18 mesi, per l’ammontare di 207.400 euro.
Nella lettera di invito vengono definiti i requisiti speciali e la capacità tecnica dell’operatore, tra questi l’obbligatorietà di aver svolto nel triennio 2012-2013-2014 attività di gestione e manutenzione di pagine di Social Network per l’importo complessivo non inferiore a € 60.000.
Inoltre vengono specificati anche il numero minimo di organico che il concorrente deve avere e le relative figure professionali. Sono evidenti i soliti requisiti restrittivi ad personam, costruiti su misura per l’amico di turno.
Insomma per postare qualche foto su Facebook, cinguettare su Twitter e caricare video su youtube Pittella spenderà 76.600 euro in più della Camera dei Deputati.
La Regione Basilicata non è nuova ad operazioni di questo tipo, infatti, lo scorso anno è stato affidato lo stesso servizio per l’ammontare di € 98.380,80 per parte dell’anno 2014 e parte del 2015, alla società SCAI Comunicazione srl, in passato già oggetto di nostre interrogazioni.
Le solite operazioni di Pittella che pur di alimentare la sua filiera clientelare, sperpera il denaro pubblico, superando persino la terza istituzione a livello nazionale, la Camera. Comprendiamo che il calo di popolarità del Presidente sia oramai sotto gli occhi di tutti e che spinga ad investire in ‘pubblicità’, perché è di questo che si tratta.
Tuttavia, per recuperare un po’ di consenso basterebbe attuare politiche in favore dei Lucani invece di adeguarsi supinamente ai piani di Renzi.
Ma è ovvio che per fare questo servono contenuti, che, è oramai evidente, Pittella non ha.