Mercoledì 21 ottobre alle ore 18 a Trani negli ambienti del Palazzo delle Arti Beltrani, nei pressi della Cattedrale, verrà inaugurata la mostra “Trani inCanta Dante – da Matera inCanta Dante”, nella quale saranno esposte centottanta tavole a tecnica mista dell’autore d’arte fiorentino Marco Rindori.
Oltre allo stesso autore e al Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro e alla Profess. ssa Di Staso, Assessore alla cultura, saranno presenti il professor Daniele Maria Pegorari della Università degli Studi di Bari, che parlerà della “Fortuna di Dante nell’immaginario contemporaneo”, Stefania De Toma, coordinatrice del C.p. UNESCO di Matera e dell’evento Matera inCanta Dante e Pietro Agnusdei, Vicepresidente Vicario della FICLU.
Le opere nascono dal “Divine Comedy Project”, promosso da un programma organico del C.R.A. Academy- International Institute of Italian Studies, un ente no- profit di formazione universitaria e ricerca, il cui scopo primario è quello della divulgazione della Divina Commedia e del suo messaggio misterico-filosofico relativo al destino dell’ anima umana, limitata certamente dal dolore, ma destinata per sua stessa natura a una pienezza di “gioia”.
Delle iniziative previste da questo progetto la principale è appunto la realizzazione di una versione poetico-interpretativa in prosa italiana della Divina Commedia arricchita da visualizzazioni artistiche infratestuali, appunto le tavole del Rindori, che venne definita dal grande poeta Mario Luzi “un episodio umano di integrale trasformazione in un altro da sé fino al totale dissolvimento nel tutto, nell’essere, nel vero.”
La mostra, in quanto espressione di una esperienza esistenziale e artistica, prevede anche l’esposizione di una sequenza di bozzetti e di studi, che testimoniano il percorso di ricerca e di ermeneutica condotto – e tuttora in corso- intorno all’opera dantesca; in questo modo le tavole di Marco Rindori, nate da questo lungo, sofferto e profondo percorso di ricerca con Alberto Marino Balducci, direttore del Cra – Inits – testimoniano il riaffiorare di questo cammino e di questo viaggio nella psiche umana del Sommo Poeta con grande potenza e forza suggestiva.
Questa mostra, insieme all’intervento di Pegorari, costituisce il primo momento di un percorso di conoscenza e di avvicinamento all’opera del sommo Poeta in vista della lettura diffusa della Divina Commedia, organizzata dal Club Unesco di Trani col patrocinio del Comune di Trani in collaborazione con i Club Unesco di Andria, Barletta e Canosa di Puglia oltre che con altre prestigiose Associazioni del territorio, e che vedrà –sulla scia di quanto avvenuto a Matera con quasi quattrocentocinquanta cantori – la gente comune leggere in tre giorni la Divina Commedia, a Trani nella primavera 2016.
La mostra è illustrata da un catalogo che unisce alle suggestioni di Marco Rindori alcune immagini di Matera , che viene sempre più considerata, per le sue caratteristiche paesaggistiche e per la straordinarietà dell’ eco internazionale di “MaterainCanta Dante”, ideale luogo di riproposizione del sommo poeta nel 750^ anniversario della sua nascita, ma anche simbolo di una città del Sud, che -attraverso la cultura- dimostra un totale riscatto, nonchè la volontà di essere riferimento, di una unità territoriale attraverso intenti e progettualità comuni , grazie alla nomina di Capitale Europea della Cultura per il 2019,