Il giudice sportivo ha inflitto una multa di 1000 euro al Matera Calcio “perchè propri sostenitori durante la gara intonavano cori offensivi verso l’opposta tifoseria”. Anche se non riportato in maniera esplicita nel referto l’arbitro della gara ha probabilmente ritenuto offensivi in particolare qui cori registrati nel corso del minuto di raccoglimento per commemorare la morte di un uomo di Benevento durante l’alluvione che ha colpito la città sannita nella scorsa settimana. Cori rivolti in particolare all’ex allenatore Gaetano Auteri che seguiva la partita dalla curva nord in compagnia di una trentina di tifosi del Benevento (nella foto www.SassiLive.it)
La tifoseria materana si è sempre dimostrata molto corretta negli ultimi anni ma purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta ed è doveroso da parte della città di Matera e del pubblico materano che ha seguito il match prendere le distanze da questi episodi che non rendono onore nè alla città di Matera, designata capitale europea della cultura nel 2019 nè tantomeno alla società di calcio guidata dal patron Saverio Columella. Si tratta di un caso isolato, è doveroso sottolinearlo, perchè l’accoglienza e lo stile del popolo materano non possono e non devono essere macchiati da atteggiamenti antisportivi e vergognosi.
Michele Capolupo
Non creiamo dubbi sulla legittimità assoluta della decisione del giudice sportivo. La multa di 1.000,00 euro è stata decisa ” perché propri sostenitori durante la gara intonavano cori offensivi verso l’opposta tifoseria” e basta. In questo caso non c’entrano assolutamente nulla sia i cori contro Auteri che i cori registrati durante il minuto di raccoglimento da parte di quell’idiota della gradinata. La multa è la conseguenza di quel “Benevento vaf……” intonato dalla curva sud ad inizio gara. Complimenti a loro e a quell’idiota della gradinata.
Bravo Direttore, purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta.
Che gentaglia…