“La piattaforma logistica di Pisticci e il progetto di Centro intermodale di Ferrandina, contenuti nel Masterplan illustrato ieri in aula da Pittella, sono due antiche rivendicazioni del mondo delle imprese agricole, agro-industriali, ed in generale produttive del Metapontino che richiedono priorità ed uno specifico cronoprogramma riferito al fabbisogno e alle poste finanziarie, a modalità e tempi di cantierizzazione altrettanto certi come i fondi necessari”. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio aggiungendo che “come ha sottolineato il Governatore sono due infrastrutture strategiche non solo per il Metapontino in stretto collegamento con la nuova attività che attende il porto di Taranto che garantisca l’evoluzione verso un porto di terza generazione e lo sviluppo del traffico commerciale.
C’è da recuperare il tempo perduto innanzitutto per il mancato inserimento delle due opere nel Programma Feasr 2007-2014, per il mancato utilizzo dei Fondi Fas, per non parlare che nel 2010 l’allora assessore regionale all’agricoltura Viti, in occasione della presentazione del Rapporto sull’Agricoltura, annunciò il progetto di Piattaforma Logistica tenuto conto che la Basilicata ha una produzione di frutta per 6 milioni di persone a fronte di un mercato locale che interessa 600mila abitanti ed è l’unica regione a non avere un mercato ortofrutticolo”.
Castelluccio evidenzia inoltre che “nel luglio 2014il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Dipartimento per le infrastrutture, gli Affari Generali e il Personale – DG per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali – Divisione IV – Reti e corridoi trans europei) ha comunicato l’approvazione della proposta progettuale candidata dall’Autorità Portuale di Taranto, in collaborazione con la Provincia di Matera nell’ambito della Call annuale delle TEN-T in scadenza nel mese di marzo 2014.
Il disegno strategico, da tempo definito in progetti, è quello di creare, intorno al porto di Taranto valorizzando l’ara del Materano, un sistema logistico integrato basato su una rete di strutture logistiche specializzate, tra le quali la piattaforma di Ferrandina, che riesca a supportare i flussi di traffico che, nel breve, saranno generati grazie alle diverse forme di collaborazione avviate dall’AP mediante accordi e protocolli d’intesa siglati negli ultimi anni.
Per il Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino la piattaforma logistica a servizio dell’agroalimentare di quest’area è fondamentale.L’export dei prodotti agroalimentari italiani – afferma il consigliere di Fi – chiude il primo semestre 2015, secondo il report di Agrosserva – Ismea, con un risultato decisamente incoraggiante. Grazie a un solido 7,1 per cento di crescita su base annua, il totale delle esportazioni di prodotti agricoli e di alimenti e bevande trasformati migliora la performance già positiva dei mesi precedenti e risulta migliore della dinamica complessiva dell’export nazionale, che nello stesso periodo ha fatto segnare un più 4,1 per cento. Dalla fragola del Club Candonga, costituito dai produttori del Metapontino della Candonga fragola top quality, che ha raggiunto, in meno di un biennio, importanti risultati in termini di qualità e notorietà del prodotto, ci aspettiamo ancora un contributo per raccogliere le sfide di mercato in termini di miglioramento della qualità, dell’organizzazione dell’offerta e di intensificazione delle attività di comunicazione e marketing. Per questi obiettivi, naturalmente, la logistica per raggiungere i mercati è l’elemento principale”.