Il quarto borgo più bello d’Italia, Acerenza, è conosciuto per la bellezza e maestosità della sua Cattedrale del XI secolo e per l’originalità del suo centro storico. Non tutti sanno, però, che è stato anche insignito del titolo di “Città del Vino” entrando a far parte dell’omonima associazione nazionale formata da oltre 550 enti locali, nata nel 1987, con lo scopo di valorizzare e promuovere specialmente dal punto di vista turistico dei territori del vino, la diffusione della cultura del vino e della qualità, la salvaguardia delle risorse ambientali, la tutela delle realtà produttive e paesaggistiche minori.
Proprio per questo motivo in occasione della festività di Tutti i Santi, domenica 1 novembre a partire dalle ore 19, e contemporaneamente anche con la fine della vendemmia, La Pro Loco “Città Cattedrale” e l’associazione culturale “Acheruntia” della cittadina lucana organizzano la seconda edizione di “Assaggi di Novembre”.
L’intento della manifestazione è quello di recuperare le antiche tradizioni culinarie che hanno contraddistinto nel corso dei secoli la vendemmia ed anche la notte tra il primo e il due novembre. Diverse le pietanze che verranno servite ai visitatori: la “cucein”, una zuppa a base di grano, legumi e cicerchie; le “scarpedd”, frittelle di pasta servite con o senza zucchero; i “sasanidd”, pasta fresca cotta nel mosto di uva nera. Il tutto accompagnato da ottimo Aglianico DOC prodotto nei vigneti acheruntini.
Musica, tradizione e gastronomia animeranno la serata in una delle cornici storico culturali più apprezzate del Sud Italia.
Per qualsiasi informazione i contatti della Pro Loco sono:
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Ott 23