Esperti della nutrizione a confronto su esigenze nutrizionali e alimentazione equilibrata in un congresso scientifico promosso in mattinata a Casa Cava. Partner dell’evento l’azienda “Di Leo Pietro SpA” di Matera, impegnata nella produzione di biscotti dagli elevati standard nutrizionali e sponsor delle pause nutrizionali del congresso.
Il congresso è stato organizzato da Sprim Italia con il patrocinio del SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) e la partnership della Di Leo Pietro SpA, azienda nata nel 1860 e con sede a Matera, impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno.
Rivolto al mondo dei professionisti della salute, l’evento ha fatto il punto sulle esigenze nutrizionali della società odierna, in grande evoluzione negli ultimi tempi, e sulle nuove tendenze volte a un’alimentazione sempre più equilibrata: dal consumo di alimenti biologici e di cereali integrali ai benefici dell’assunzione di fibra alimentare. Su questi temi sono intervenuti affermati professori universitari: Luca Scalfi del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha presentato lo stato dell’arte rispetto alle esigenze nutrizionali in evoluzione, Loreto Gesualdo del Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” ha sottolineato nella sua relazione il valore dei cereali integrali, considerati una fibra alimentare e un benessere per l’intestino.
Alla corretta assunzione di lipidi per un’alimentazione equilibrata è stato dedicato un focus a cura del docente di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ Francesco Giorgino e della nutrizionista Nunzia Zagaria. La dietista Zagari ha ricordato che per lattanti, bambini e donne in attesa le linee guida per l’assunzione di lipidi impongono una percentuale racchiusa tra il 25 e il 30%. Ha inoltre sottolineato la scelta di evitare il consumo di prodotti con olio di palma, perchè contiene grassi saturi e quindi possono aumentare il rischio di patologie cardiovascolari, Alessandro Pinto dell’Unità di Ricerca di Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Nel “coffe break” la Di Leo ha offerto al pubblico e ai relatori i suoi biscotti, prodotti in linea con le attuali esigenze di salute e nutrizione. L’azienda di Matera, infatti, da anni ha orientato la propria produzione verso biscotti dal basso contenuto calorico o con importanti proprietà nutrizionali, a ridotto contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti. Solo qualche mese fa l’azienda si è aggiudicata il premio “Consumo di Qualità Awards” all’Expo di Milano anche grazie alla creazione, ben 25 anni fa, della linea ‘Fattincasa’, i biscotti senza olio di palma.
«Essere sponsor delle pause nutrizionali di un congresso scientifico patrocinato SINU – commenta Pietro Di Leo, amministratore unico della Di Leo Pietro SpA – dimostra l’apprezzamento dei nostri prodotti anche da parte dei professionisti della salute e degli esperti della nutrizione; per noi è un’ulteriore conferma di aver intrapreso, con la produzione di biscotti dalle importanti caratteristiche nutrizionali, senza olio palma e prediligendo olio di mais o olio extravergine di oliva, la strada giusta. Siamo altrettanto convinti del percorso di valorizzazione, recentemente intrapreso con le nuove linee di prodotto, Fiorbì e Caveosi, delle materie prime del territorio e degli ingredienti genuini della nostra terra. In particolare per la linea biologica Fiorbi utilizziamo anche il grano Cappelli, la stessa qualità utilizzata per il pane di Matera Igp mentre per i Caveosi, nome scelto per celebrare Matera 2019, la ricetta prevede anche la presenza del vino bianco e di olio extravergine di oliva. Infine ricordo la linea di biscotti Vivosano, una linea “free from”, ricca di fibra integrale e di cereali e realizzata senza uova e latte. In definitiva, la nostra azienda ha deciso di avviare una produzione pensando ad un nuovo concetto di alimentazione, più sana, più consapevole, per lasciare un pianeta ecosostenibile”.
L’azienda Pietro Di Leo SpA, che conta oltre 40 dipendenti e uno stabilimento di circa 18.000 mq (su un’area totale di 100.000 mq), nell’ultimo triennio ha registrato una ragguardevole crescita del fatturato: dagli 11 milioni del 2012 ai 12,9 del 2013 (+17,2%) ai 14 del 2014 (+ 8,5% rispetto al 2013).
Nata nel 1860 ad Altamura la Di Leo Pietro SpA, con stabilimento produttivo a Matera, produce e commercializza una vasta gamma di prodotti da forno: biscotti tradizionali, frollini dal basso contenuto calorico o con importanti proprietà nutrizionali, a ridotto contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti. La Di Leo Pietro, una delle prime aziende produttrici di biscotti in area 4 Nielsen, ha ottenuto le certificazioni ISO 22000 – ISO 14001 – IFS che attestano la qualità dell’organizzazione; inoltre è stata una delle prime imprese del meridione ad aver ottenuto la BRC Global Standard Food, prestigiosa certificazione inglese di qualità, specifica del settore alimentare, nella categoria “A”, massimo riconoscimento ottenibile.
Michele Capolupo
La fotogallery del congresso scientifico a Casa Cava (foto www.SassiLive.it)