Il cuore non basta al Matera, beffato anche a Cosenza nel finale del match grazie al contropiede letale confezionato dai due nuovi entrati, Vuvov e La Mantia, decisivo ancora una volta per i lupi calabresi. Una sconfitta molto simile a quella maturata due settimane fa a Messina. La squadra biancoazzurra prova a fare la partita, colpisce anche un palo con Tomi ma perde la testa nella parte finale e resta a secco anche in questa sfida esterna. La cronaca del match.
Pronti via e Letizia prova subito a sorprendere Perina, palla velonosa deviata in corner.
Poi al 16 ci prova l’ex di turno e cosentino doc De Rose, palla altissima. Matera insiste e prova a sorprendere Perina con la combinazione Letizia-Carretta, tiro deviato in angolo. Il Matera insiste e trova un altro angolo sulla pressione di Iannini. Poi comincia a giocare anche il Cosenza. Al 20′ si registra un tiro alto di Arrigoni, al 24′ brivido in area materana sull’incursione di Statella, servito da Criaco. Statella salta Ingrosso e cerca il tocco all’indietro, Zaffagnini rimedia e respinge la minaccia. Il Matera risponde al 26′ con un’altra conclusione da fuori di Letizia, mentre al 28′ è il difensore Ingrosso al 28′ a salvare la porta di Bifulco con un intervento prodigioso sul rasoterra di Stella, ben servito da Criaco. Il Matera reagisce con un tiro dalla distanza di Iannini, palla alta e sopratutto con il gran tiro di Tomi che si stampa sul palo alla sinistra di Perina, che riesce anche a toccare il pallone nella circostanza.
Al 5′ della ripresa Cosenza di nuovo pericoloso con il colpo di testa di Arrighini, ben servito da Arrigoni: palla di poco fuori.
Il Matera risponde all’8′ con il solito Letizia su assist di Tomi, il fantasista viene chiuso proprio davanti a Perina, palla deviata in angolo. Poi ci provano anche Iannini e Carretta nel giro di due minuti, tra il 15′ e il 17′.
Al 22′ Mister Roselli prova a dare la svolta al match con l’ingresso in avanti di La Mantia al posto di Arrighini. Al 27′ Padalino chiama in causa Armellino per sostituire l’infortunato De Rose.
Al 29′ Strepitoso intervento di Bifulco che spedisce in angolo l’insidiosa rovesciata di Raimondi su assist di Criaco: terzo angolo per il Cosenza. Brivido anche sul corner, colpo di testa di Tedeschi bloccato sulla linea di porta da Bifulco
Al 32′ il Cosenza inserisce Vutov al posto di Raimondi. Attacco quindi rinnovato per l’ultimo quarto d’ora del match.
Al 33′ arriva un’opportunità su calcio piazzato ma il tiro di Tomi è da dimenticare.
Al 35′ Padalino richiama l’evanescente Regolanti e getta nella mischia Kurtisi, che torna in campo dopo aver regalato il gol del pareggio nella gara contro il Foggia prima di infortunarsi.
Al 36′ ci prova Di Lorenzo dopo aver superato Pinna ma il tiro finisce sull’esterno della porta rossoblu.
Al 40′ nel Matera entra Zanchi al posto di Tomi ma il destino del match è segnato: finisce 0-0, risultato che consente al Matera di lasciare l’ultimo posto solitario in classifica e aggancia Martina, Catanzaro e Lupa Castelli a quota 5.
Al 42′ la beffa per il Matera. Dal calcio d’angolo del Matera scatta il contropiede micidiale di Vutov che scatta sulla sinistra e serve dalla parte opposta La Mantia, pronto a trafiggere in uscita l’incolpevole Bifulco: 1-o per il Cosenza
Inutile il forcing finale, compreso quello nei quattro minuti di recupero per rimediare al vantaggio dei lupi. Finisce 1-0 e il Matera incassa la quarta sconfitta stagionale, uno stop che condanna i ragazzi di Padalino all’ultimo posto in classifica.
Rivivi la sfida con la cronaca del match a cura di Michele Capolupo
Cosenza, stadio San Vito
Domenica 25 ottobre 2015, ore 17,30
Lega Pro, 8^ giornata
Cosenza-Matera 1-0 – formazioni ufficiali
Cosenza: Perina, Corsi, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco, Fiordilino, Arrighini, La Raimondi, Statella. All. Roselli. A disposizione: Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, Vutov, Minardi, La Mantia, Ventre, Puterio.
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Piccinni, De Rose, Zaffagnini, Ingrosso, Tomi, Iannini, Regolanti, Letizia, Carretta. All. Padalino. A disposizione: Biscarini, Meola, Scognamillo, De Franco, Zanchi, Armellino, D’Angelo, Pagliarini, Kurtisi, D’Agostino
Ex di turno: Pinna e l’allenatore Roselli nel Cosenza, De Rose nel Matera
Arbitro Luigi Rossi di Rovigo
Assistenti: Domenico Palermo e Michele Falco di Bari
Rete: 42′ La Mantia (C) Nel Matera la novità è il ritorno di Ingrosso dal primo minuto al posto di Meola, che si accomoda in panchina. Gli altri dieci sono gli stessi che hanno cominciato la gara contro il Benevento. Nel Cosenza Raimondi gioca in avanti al posto di La Mantia.
Spettatori 2200 circa con una cinquantina di tifosi del Matera
Angoli: 7-3 per il Matera
Note: un minuto di raccoglimento per ricordare Francesco Del Duca, un tifoso del Cosenza prematuramente scomparso.
Matera in completo bianco con bande laterali in versione camouflage con celeste, azzurro e blu sulla maglia, Cosenza con la tradizionale maglia a strisce rossoblu e pantaloncini blu.
ore 17.37. Partiti. Calcio d’inizio del Cosenza
1′ conclusione violenta da fuori area di Letizia su assist di Regolanti, gran tiro respinto da Perina in angolo. Parte fortissimo il Matera al San Vito.
14′ Ci prova il cosentino doc De Rose ed ex di turno, palla altissima sulla traversa
16′ Letizia per Carretta che entra in area, tiro respinto in corner dal suo marcatore
18′ L’ex Pinna sbaglia il controllo sul cross lungo di De Rose a cercare Iannini, terzo angolo per il Matera
20′ Conclusione di Arrigoni, palla alta sulla traversa. Conclusa male l’ottima intesa tra Corsi e Raimondi.
21′ Fuorigioco fischiato a Regolanti.
24′ Brivido in area sull’incursione di Statella, servito da Criaco. Statella dopo aver saltato Ingrosso ha cercato il tocco all’indietro ma la difesa materana è riuscita a coprire bene nella circostanza con Zaffagnini
26′ spunto di Letizia da sinistra, il fantasista si accentra e calcia un tiro velenoso a fuori area che finisce fuori alla destra della porta di Perina
28′ miracolo di Ingrosso che salva sul tocco rasoterra di Arrighini servito in profondità da Raimondi! Clamorosa occasione per il Cosenza, ancora una volta decisivo l’intervento difensivo del Matera
28′ Ammonito Corsi nel Cosenza
32′ Iannini per Regolanti, attaccante in netta posizione di fuorigioco
33′ Iannini dalla distanza, palla altissima sopra la traversa
35′ Quarto angolo per il Matera conquistato da Di Lorenzo sul tocco di Pinna
36′ Gran tiro di Tomi che viene deviato da Perina, palla sul palo alla sinistra del portiere cosentino! Reazione biancoazzurra dopo l’occasione per Arrighini
43′ ammonito Carretta per proteste
45′ Finisce il primo tempo. Cosenza e Matera al riposo sullo 0-0.
ore 18.37: ripartiti. Nessun cambio nelle due squadre
5′ Arrighini di testa sul cross tagliato dalla destra di Arrigoni, palla che sfiora il palo alla sinistra di Bifulco
8′ Letizia su assist di Tomi prova a scavalcare Perina, palla deviata in angolo, quinto per il Matera.
15′ Tiro dalla distanza di Iannini, palla deviata in angolo da Perina. Brivido sul sesto corner del Matera con Piccinni che ha provato l’assalto senza fortuna
17′ De Rose corto per Carretta che può calciare dal limite, tiro centrale, facile la parata di Perina
19′ Secondo angolo del Cosenza conquistato da Pinna. Nessun pericolo sugli sviluppi del corner
22′ Primo cambio Cosenza: esce Arrighini, entra La Mantia. Una punta per una punta, non cambia nulla dal punto di vista tattico.
24′ Cross in area di Statella verso La Mantia che cade in area e reclama il rigore. Apparso regolare l’intervento di Piccinni nel contrasto con il nuovo entrato.
25′ Statella per Pinna, diagonale nettamente fuori
26′ gioco interrotto per l’infortunio a De Rose
27′ primo cambio Matera: esce De Rose, entra Armellino
29′ Strepitoso intervento di Bifulco che spedisce in angolo l’insidiosa rovesciata di Raimondi su assist di Criaco: terzo angolo per il Cosenza. Brivido anche sul corner, colpo di testa di Tedeschi bloccato sulla linea di porta da Bifulco
31′ Letizia conquista il settimo angolo per il Matera
32′ secondo cambio Cosenza: esce Raimondi, entra Vutov
35′ secondo cambio Matera: esce Regolanti, entra Kurtisi.
36′ Ci prova Di Lorenzo dopo aver superato Pinna ma il tiro finisce sull’esterno della porta rossoblu
40′ terzo cambio Matera: esce Tomi, entra Zanchi.
41′ Ottavo angolo per il Matera conquistato da Letizia.
42′ GOL DEL COSENZA. Dal calcio d’angolo del Matera scatta il contropiede micidiale di Vutov che scatta sulla sinistra e serve dalla parte opposta La Mantia, pronto a trafiggere in uscita l’incolpevole Bifulco: 1-o per il Cosenza
44′ Ammonito Perina per perdita di tempo.
La fotogallery di Matera-Cosenza
PROGRAMMA E RISULTATI GARE 8^ GIORNATA LEGA PRO GIRONE C
AKRAGAS-JUVE STABIA 0-2 reti: 29′ e 83′ Polak (J) sabato ore 14.00
BENEVENTO-CATANZARO 1-0 Rete: 56′ Melara (B) sabato ore 20.30
CATANIA-MARTINA FRANCA 3-2 Reti: 12′ Calil (C), 21′ Calderini (C), 52′ e 69′ Baclet (M), 79′ Calil (C) domenica ore 15.00
COSENZA-MATERA 1-0 st 42′ La Mantia (C) domenica ore 17.30
FOGGIA-FIDELIS ANDRIA 1-0 Rete: 94′ Iemmello (F) sabato ore 20.30
ISCHIA-CASERTANA 0-0 sabato ore 14.00
MELFI-LECCE 0-1 Rete: 64′ Lepore (L) sabato ore 15.00
MESSINA-LUPA CASTELLI ROMANI 1-0 Rete 49′ Salvemini (M) sabato ore 20.30
MONOPOLI-PAGANESE 0-1 Rete: 24′ Cicerelli (P) sabato ore 20.30
LA CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA 8^ GIORNATA
Messina 16
Casertana e Benevento 15
Foggia 14
Akragas e Cosenza 13
Paganese, Lecce e Andria 12
Ischia 11
Monopoli 10
Catania, Juve Stabia 8
Melfi 7
Martina, Catanzaro, Lupa Castelli 5
Matera 4
penalizzazioni: Matera -2, Catania -9.
CLASSIFICA MARCATORI DOPO LA 8^ GIORNATA
5 reti: Iemmello (Foggia) – Caccavallo (Paganese)
4 reti: Calil (Catania) – Strambelli (Fidelis Andria) – Croce (Monopoli)
3 reti: Di Piazza (Akragas) – Calderini (Catania) – Scarsella (Catania) – Razzitti (Catanzaro) – La Mantia (Cosenza) – Grandolfo (Fidelis Andria) – Baclet (Martina Franca) – Cocuzza (Messina) – Tavares (Messina)
2 reti: Melara (Benevento) – De Angelis (Casertana) – Morra (Fidelis Andria) – Agnelli (Foggia) – Sarno (Foggia) – Mancino (Ischia) – Polak (Juve Stabia) – Papini (Lecce) – Cason (Melfi) – Giacomarro (Melfi) – Esposito (Monopoli) – Gambino (Monopoli) – Cicerelli (Paganese)
1 rete: Madonia (Akragas) – Salandria (Akragas) – Vicente (Akragas) – Ciciretti (Benevento) – De Falco (Benevento) – Lucioni (Benevento) – Pezzi (Benevento) – Alfageme (Casertana) – Capodaglio (Casertana) – Mancosu (Casertana) – Mangiacasale (Casertana) – Negro (Casertana) – Falcone (Catania) – Musacci (Catania) – Pelagatti (Catania) – Russotto (Catania) – Ingretolli (Catanzaro) – Ricci (Catanzaro) – Arrighini (Cosenza) – Criaco (Cosenza) – Tedeschi (Cosenza) – Fissore (Fidelis Andria) – Onescu (Fidelis Andria) – Floriano (Foggia) – Gerbo (Foggia) – Gigliotti (Foggia) – Sainz-Maza (Foggia) – Fall (Ischia) – Izzillo (Ischia) – Kanoute (Ischia) – Palma (Ischia) – Arcidiacono (Juve Stabia) – Contessa (Juve Stabia) – Gomez (Juve Stabia) – Migliorini (Juve Stabia) – Ripa (Juve Stabia) – Lepore (Lecce) – Moscardelli (Lecce) – Surraco (Lecce) – Vecsei (Lecce) – Colantoni (Lupa Castelli R.) – Crescenzo (Lupa Castelli R.) – Icardi (Lupa Castelli R.) – Morbidelli (Lupa Castelli R.) – Petta (Lupa Castelli R.) – Scardina (Lupa Castelli R.) – Cristea (Martina Franca) – Franchini (Martina Franca) – Migliaccio (Martina Franca) – Gammone (Matera) – Iannini (Matera) – Kurtisi (Matera) – Herrera (Melfi) – Longo (Melfi) – Barraco (Messina) – Salvemini (Messina) – Pinto (Monopoli) – Romano (Monopoli) – Deli (Paganese) – Gurma (Paganese)
Possiamo cambiare anche un allenatore a settimana, ma senza attaccanti è retrocessione diretta! Presidente, quest’anno hai….toppato! Può capitare a tutti,per carità, ma basta che non ci dite che i nostri giocatori sono fenomeni! E che va bene così. Devono solo sbloccarsi. Tutte balle! Peccato! Forza Matera! Sempre!
delusi, sconfitti, umiliati sempre all’ultimo minuto e noi continuiamo a seguire il Matera in casa e su sportube…sentiamo dal Presidente sempre un’unica frase SIAMO PIU’ FORTI DELL’ANNO SCORSO…Ci vogliamo anche credere e ogni partita proviamo a vedere in De Rose Madonia in Armellino Coletti in Ingrosso Mucciante ma da soli non ci riusciamo…Presidente dicci che ci sbagliamo noi…dicci che non capiamo nulla di calcio e dicci che tutto questo non è realtà ma solo un brutto sogno… magari dicci che non ci sbagliamo e che sono tutti dei bidoni..ma dicci qualcosa.. non lasciarci credere che ti sei stancato e che siamo condannati alla serie D…e, pur se fosse, DILLO CHIARO E TONDO…perché noi o meglio almeno io personalmente Ti ringraziero’ per lo splendido anno passato e per la sincerità di adesso. NON RIMANERE IN SILENZIO facci capire qualcosa tanto comunque vada io farò parte di coloro che domenica scorsa dopo i fischi sono rimasti ad applaudire ma che credo che a questo punto meritino un po’ di SINCERITA’. Forza Matera
DEVE TORNARE DIONIGI. E UN BEL PÓ DI GIOCATORI MANDATI A CASA.FACCIAMO GIOCARE ALBADORO MOLTO MEGLIO LI DAVANTI.
Veramente peccato per un Matera che gioca una bella partita ma torna a mani vuote da Cosenza. Purtroppo questo è il gioco del calcio se non riesci a sfruttare le tante occasioni che si presentano prima o poi si viene castigato. Ho visto un Matera radicalmente cambiato rispetto alle altre partite però, ormai è noto,che se non hai l’uomo che sfrutta le tante occasioni che ti capitano alla fine esci a mani vuote. Speriamo che nelle prossime partite giocando come oggi il Matera venga baciata dalla dea bendata.
Pasquale Fontana
Ho una considerazione da fare che non c’entra con l’incontro appena disputato,se non marginalmente. Facciamola finita con il minuto di raccoglimento iniziale! È una delle più grandi ipocrisie dell’essere umano! Ma cosa volete che interessi a chi sta per disputare una gara sportiva(e a chi assiste) o a chi sta per partecipare ad una qualsiasi manifestazione( penso a un consiglio comunale,regionale, una seduta alla camera,ecc.) del minuto di raccoglimento. La scomparsa di una persona è una cosa seria e non merita una simile pagliacciata e ipocrisia! Solo chi ha conosciuto un defunto può veramente rattristarsi per la sua scomparsa. È solo un comportamento di facciata e nulla più! E magari serve per rendere più ‘umano’ ciò che si fa! Non è certo così che ci si pulisce la propria coscienza! Scusatemi per questo sfogo.
Anche oggi abbiamo avuto tante palle gol…… manca l’ariete d’area che finalizza…. Presidente fai ancora in tempo……almeno un attaccante….. ma datti una mossa…. speriamo bene…..
Non ce ne usciamo con la storia della sfortuna perchè io ho visto tanta volontá ma siamo limitati. Il problema non è l’allenatore ma i giocatori. Bisogna cacciare qualche senatore che va passeggiando in campo e prendere altri giocatori di categoria. Presidente solo tu puoi addrizzare questa situazione,lo hai giá fatto altre volte.
Caro Presidente non mollare!!! sono certo che questi giocatori in estate li hai pagati come grandi campioni ma ora è arrivato il momento di fare come sai e come hai già fatto in passato. Prepara un camion di valige e appena possibile mandali a casa. Salvaci da questa figura colossale e dal baratro di quella terribile SERIE D!!!! NON VOGLIO TORNARE A MASSAQUANO e MARCIANISE!!!
Pare che quest’anno non vogliate regalarci nemmeno una soddisfazione. Noi appena tornati da Cosenza e ancora una volta delusi. Depressi. Eppure ne stiamo macinando di chilometri anche in questa stagione, bruciando risorse economiche e trascurando gli affetti. E voi ancora non rispondete. Presidente, Mister, giocatori, ma che succede? Noi aspettiamo. Aspetteremo. Ma non possiamo aspettare in eterno. Basta parole gettate al vento. E domenica prossima a Catanzaro non ce ne saranno di applausi se torneremo con un pugno di mosche in mano. Garantito. Fino alla fine, avanti Bue!
Il problema n.1 é il silenzio del Presidente. Vogliamo sentire da lui quali sono i problemi reali e la sua realtà dei fatti. Forza, aspettiamo le tue parole, non puoi stare zitto nelle difficoltà.
Ed io dico che il problema è il 3-4-3 uno schema usato da pochissimi allenatori è alquanto fallimentare.L’unico in categoria che può attuarlo con buoni risultati e Auteri ed anche lui la passata stagione spesso ha optato per il 4-3-3 facendo giocare Di Noia accanto a Coletti con Iannini più avanti e sono state le più belle partite del Matera.In attacco pui giocare anche con Evacuo Calili Sforzini Caturano ma se la punta è isolata come succede al Matera ed hai due esterni Letizia e Carretta,valorizzati lo scorso campionato dal gioco di Madonia,ma che sono giocatori mediocri che non si passano la palla dato che giocano con la testa bassa, e che sono la causa principale del mediocre inizio di stagione,concludono in porta senza motivo da ogni angolo del campo,bisogna avere il coraggio di metterli fuori almeno uno dei due e cambiare modulo.Il patron Columella invece si è invaghito di questo 3-4-3 e mi sembra sulla stessa onda del suo invaghirsi del 4-2-4 in serie D per poi abbandonarlo,dopo diverse scoppole e passare al 4-3-3 per vicere il campionato.La verità che viene attuato il 3-4-3 per mettere in risalto le qualità di Letizia e Carretta sui quali la società ha puntato,in primis il presidente, e che ripeto lo scorso campionato le loro nefandezze venivano mascherate da un’ ottimo giocatore come Madonia.Spero di essere smentito ma con il 3-4-3 in questo campionato con questi giocatori non si può giocatre, ci mancano il Mdonia e il Coletti della passata stagione si deve passare al 4-3-3 o al 3-5-2 giocando con gli attaccanti più vicini alla punta centrale,che viene abbandonata in mezzo ai difensori centrali,ed usare gli inserimenti da dietro di Iannini. Forza Matera
Se al mercato di gennaio non si prendono 2 attaccanti ed un centrocampista con gli attributi la vedo dura a salvarci. E poi io consiglio alla società di vendere il sig. Carretta che ormai si è montato di testa!!
Avete visto a Taranto cosa hanno fatto!!
Si sì … Infatti. Alla prima o seconda sconfitta stagionale, i tifosi hanno picchiato i giocatori. Ovviamente episodio da condannare, ma deve far riflettere anche i ns giocatori in quale oasi di pace si trovano a Matera, ma, ovvio che tutto ha un limite. Quindi pedalate e portate fatti, non parole e interviste fasulle……
Sono secondi!!!