Con una nuova nota inviata all’Avv. Raffaello De Ruggieri Sindaco del Comune di Matera e Presidente del Comitato Matera 2019 la CNA chiede che vengano stabilite le regole per l’utilizzo del logo di Matera 2019 da parte di artigiani, commercianti e imprenditori in genere per la promozione dei prodotti da essi stessi realizzati o commercializzati.
La nota fa seguito a quella già inoltrata al precedente Sindaco Sen. Salvatore Adduce in data 1 dicembre 2014 in cui si richiamava l’attenzione in merito all’attuale regolamento di utilizzo del logo di Matera 2019, che vieterebbe l’uso dello stesso per finalità commerciali.
È appena il caso di evidenziare, continua la nota CNA, che con i flussi turistici ormai destinati ad aumentare sempre più, è veramente scandaloso non dare la possibilità, anche a titolo oneroso, a tanti piccoli imprenditori di utilizzare al meglio il Brand di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Diverse sono state le occasioni, prosegue la nota, in cui nei mesi scorsi la Cna ha provveduto a consegnare a tante personalità in visita nella nostra Città, tra le quali ricordiamo il Ministro Franceschini realizzazioni artigianali riportanti il logo di Matera 2019. In tali circostanze da più parti si è levato unanime consenso rispetto alla opinione della CNA che tale opportunità economica non possa rimanere confinata nell’area del no profit. Tra l’altro una problematica di questo tipo è stata evidenziata anche da tante imprese dell’artigianato artistico quali ceramisti ed orafi che vorrebbero utilizzare il logo di Matera ECC2019 nella proprie realizzazioni in conformità alle emanande norme di utilizzo.
La nota si conclude ricordando il ruolo che nelle diverse occasioni anche le attività artigianali e piccolo imprenditoriali cittadine hanno svolto lungo il percorso di candidatura, e chiedendo un incontro per meglio esaminare congiuntamente quanto sopra evidenziato e giungere ad una soluzione condivisa.
La cultura, se non è accompagnata da una crescita economica, rischia di fallire la sua opera di migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini.
Con la mia lunga esperienza nel settore dell’artigianato mi permetto di suggerire al comitato Matera 2019 di regolamentare la riproduzione del simbolo, nel senso di concedere a tutte le imprese produttive e commerciali rigorosamente con partita iva nel territorio materano a riprodurlo nei propri manufatti.
Ad esempio, ci sono le mele col bollino di qualità vendute in molti paesi? Noi possiamo applicare il simbolo sulle arance, fragole, sul pane, sulle bottiglie del nostro vino, sulle ceramiche, sui divani, sul tufo e sulle etichette dei nostri prodotti alimentari e tanto altro, diventerà un marchio MADE IN MATERA per sempre e non solo fino al 2019.
“COGLI L’ATTIMO” come diceva un poeta della nostra terra.
Questo simbolo può diventare un veicolo straordinario e formidabile di marketing e al di là del suo significato, a tutti piace come disegno e risulta gradevole all’occhio avendolo constatato con esperienza diretta. Complimenti al comitato per averlo scelto.
E’ importante fare presto a regolamentare altrimenti arrivano i cinesi e come al solito fiutano il business e ci scippano quello che noi con fatica abbiamo costruito.
“ Un artigiano con 60 anni di attività che ama Matera”
Sono pienamente d’accordo. Complimenti a Giorgio Simeone.