Matera all’ottantottesimo posto, Potenza all’ottantesimo. Sono questi i piazzamenti delle due città capoluogo della Basilicata nella classifica del rapporto sull’ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia relativo al 2014 e pubblicati oggi dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Il rapporto individua le città “più smart e a misura d’uomo”.Per quanto riguarda il “tasso di motorizzazione”, Matera conta 62 veicoli circolanti per ogni 100 abitanti e si piazza al 47° posto mentre Potenza fa registrare 72 veicoli circolanti per ogni cento abitanti e si ritrova al 99° posto.
Ott 26
Matera non brilla per qualità ambientale ed ancor meno per civiltà di alcuni suoi cittadini. Come se non bastassero sporcizia, traffico e parcheggi selvaggi, i soliti idioti travestiti da guide abusive (o le solite guide abusive vestendo i panni degli idioti se si preferisce ) hanno pensato bene di imbrattare la segnaletica stradale che indica ad auto e camper il parcheggio di via Saragat. Mi chiedo quando finalmente verranno presi provvedimenti seri nei confronti di questa gentaglia che danneggia l’immagine di Matera.
Sono d’accordo con Alcor. Non poteva essere diversamente. Mi pare di aver commentato più di una volta su questi argomenti; ho anche scritto una lettera con una pec (posta elettronica certificata) all’assessore al ramo e che gentilmente questo sito ha pubblicato (inutile ripetere che non ho ricevuto risposta, neanche di cortesia). Il risultato lo apprendiamo da quotidiani che si basano su dati anche statistici, perché se si venisse a constatare realmente quella che è l’effettiva condizione, il risultato sarebbe ben altro (noi cittadini ne sappiamo qualcosa poiché la città la viviamo quotidianamente). Che l’assessore si fa fotografare con la ramazza in mano è solo propaganda con effetto boomerang. Dovrebbe, invece, rendersi conto personalmente della situazione, uscendo dal palazzo, girare per i quartieri, parlare con la gente, perché dare indicazioni stando solo dietro una scrivania non cambierà le condizioni attuali, anzi potrebbe addirittura peggiorarli.
nino silecchia