Il segretario generale della Cisl funzione pubblica di Basilicata Pino Bollettino, considera inaccettabile e provocatoria la recente proposta governativa sul rinnovo del contratto, infatti, proporre aumenti dalla portata irrisoria finisce col mortificare la dignita’ e la competenza di piu’di tre milioni di lavoratori, da troppo tempo vilipesi e messi alla gogna da una campagna mediatica denigratoria che ha finito con l’assumere toni persecutori, infatti. in nome di una presunta innovazione si continua a negare le sacrosoante risorse contrattuali, ad oggi manca infatti un progetto di riforma serio della p. a. che poggi le proprie fondamenta su modernizzazione, produttivita’ e merito.
Se il governo intende aumentare il conflitto sociale, la risposta, dei sindacati confederali sara’ forte e tempestiva. la mobilitazione sara’ durissima, pertanto continua il segretario bollettino gia’ da adesso rivolgo un appello ai lavoratori per la massima partecipazione, occorre una presenza sentita da parte di tutti per sconfiggere e rendere nulla l’ennesima provocazione di un governo restio a valorizzare la professionalita’ di tutti coloro che quotidianamente assicurano risorse e servizi soprattutto alle classi sociali piu’ deboli e indifese.
Tutti i cittadini devono capire l’importanza della p.a. e dei lavoratori pubblici, la p.a. infatti deve essere finalmente concepita come uno strumento che genera ricchezza per tutti, una roccaforte dello stato sociale, l’ultimo baluardo contro le insane privatizzazioni degli ultimi anni sponsorizzate dai poteri forti che dominano oggi il nostro paese. Allora, conclude il segretario generale della Cisl fp di Basilicata Pino Bollettino necessita riappropiarci dei nostri diritti contrattualmente previsti occorre rispedire al governo le desolanti proposte di aumenti contrattuali a mo’ di elemosine quotidiane, frutto di strumentalizzazioni demagogiche generate da un esecutivo reprobo che continua a dimenticarsi di essere un datore di lavoro inadempiente da oltre sei anni.
Ott 27