Una folla festosa e curiosa è andata alla scoperta, sabato pomeriggio, dei luoghi meno conosciuti della città e dei palazzi che hanno fatto la storia di Matera.
Si è aperta così la seconda giornata del Gezziamoci 2011, giunto alla 24ma edizione e che si conclude nella giornata di domenica 28 agosto.
I “Concerti in balcone”, appuntamento ormai consolidato della manifestazione, hanno entusiasmato il pubblico di visitatori e cittadini, accompagnati dal “banditore” Marco Bileddo e dalla guida Anna Tamburino che ha illustrato storie e curiosità di alcuni dei palazzi storici nei quali si sono svolti i concerti del Lucania Trumpet Quartet, del clarinettista Gabriele Mirabassi, del violoncellista Antonio Di Marzio e del Petit Quatour de Saxophone. Da via Ridola a piazza Sedile fino al complesso di S. Agostino i concerti itineranti hanno dato vita al momento più suggestivo della rassegna che si è chiusa, nella sua seconda giornata, con le contaminazioni musicali con un omaggio a Franz Liszt nel bicentenario della sua morte.
Sul palco del Chiostro di S. Agostino si sono esibite Lucia Paradiso che ha interpretato “Vallée d’obermann” di Franz Liszt, Chiara Lacertosa in “Apres une lecture du Dante”
Sempre di Franz Liszt e Paola Occhionero con i “Preludi” di Scriabin. La serata si è conclusa con il concerto del pianista Riccardo Arrighini, in “Mozart in Jazz”.
“Come già accaduto nella scorsa stagione con il rock progressive – spiega Gigi Esposito, presidente dell’Onyx Jazz club – il Gezziamoci ha aperto i propri confini alle espressioni musicali che hanno contribuito alla creazione delle attuali realtà musicali. Il bicentenario della morte di Liszt ha trovato, così, spazio nella nostra rassegna con un adeguato riconoscimento del pubblico che ci segue con grande passione da anni”.
L’ultima giornata, domenica 28 agosto, si è aperta con il concerto di Gabriele Mirabassi che si è esibito nella chiesa rupestre di Cristo La Selva davanti ad oltre un centinaio di persone che hanno raggiunto il “gioiello” all’interno del Parco della Murgia materana alle prime luci dell’alba, dopo la colazione offerta dall’Onyx Jazz club.
“La vostra risorsa più grande, perchè ormai introvabile – ha detto Mirabassi, nel corso del concerto – è il silenzio. Per noi musicisti si tratta di un elemento ormai introvabile, in un contesto metropolitano come quello nel quale ci troviamo. Qui, davanti a questo straordinario scenario, invece, è proprio il silenzio a colpirmi di più”.
Due i bis richiesti al termine del concerto, per il celebre clarinettista che si è esibito per la prima volta a Matera e che ha confessato di essere rimasto colpito dalla bellezza del luogo in cui l’Onyx, come ogni anno, ha ospitato l’esibizione che apre l’ultimo giorno di concerti.
Il programma di domenica 28 agosto prevede:
Ore 19,00: da Piazza Ridola
inizio del viaggio con:
Conturband & Marco Bileddo, banditore
Lungo il percorso: degustazioni con il Camioncino del Jazz di Villa Schiuma
Ore 21.30 – Chiostro di sant’Agostino (Sasso Barisano) – contributo associativo
Gianfranco Menzella Quintet
Funky Project special guest Michael Rosen