Il maltempo torna a colpire il Metapontino. Le precipitazioni intense, come previsto dai meteorologi, sono puntualmente arrivate ieri, soprattutto lungo la costa ionica lucana, dove in alcuni casi sono state superate le soglie di allerta previste dagli esperti.
Diffuse ed intense anche sul resto della nostra Regione le precipitazioni piovose, e le previsioni almeno per il resto della giornata non promettono nulla di buono.
Destano però preoccupazione il livello del fiume Agri, ma soprattutto il fiume Sinni, in agro di Rotondella, dove in alcuni punti è esondato e rischia di causare danni a numerose aziende agricole. Immediati i sopralluoghi dei tecnici della Coldiretti. Secondo il Direttore della Coldiretti provinciale di Matera Francesco Manzari “Le precipitazioni delle ultime ore, anche se molto intense, fortunatamente sono risultate saltuarie e di breve durata. Il Sinni ha rischiato di rompere gli argini in diversi punti, ma tuttora i danni, ancorché limitati, sono rappresentati da allagamenti in più punti dovuti alla tracimazione di acqua spinta fuori dai canali dall’innalzamento del livello del fiume. La nostra Organizzazione ha subito richiesto il sopralluogo della Protezione Civile, e sarà attenta all’evolversi della situazione”.
Per il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto “Bisogna continuare con maggiore coordinamento di risorse e fondi nell’attuazione di improcrastinabili interventi urgenti e straordinari alla nostra rete infrastrutturale, idrica e viaria, in una situazione in cui nel cento per cento dei nostri comuni sono presenti aree a rischio idrogeologico per frane e/o alluvioni. Come più volte denunciato poi, il materano ed il metapontino devono tornare al centro dell’attenzione politica, in quanto sono aree che soffrono ancor più il problema delle inondazioni e del dissesto idrogeologico”.
Giordano (Ugl) su maltempo nel Metapontino. “Il maltempo torna a colpire duramente il Metapontino in special modo Policoro. Molti i danni, e per fortuna solo materiali, al momento non calcolabili, alle aziende agricole, tanto che sollecitiamo la Provincia di Matera a chiedere lo stato di calamità naturale”. Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl di Matera Pino Giordano per il quale, “siamo come sempre alle solite, il primo temporale, la prima pioggia piu’ abbondante ed ecco l’argine del fiume Sinni venir meno provocando allagamenti e danni. Ora chi dovra’ pagare per questi ennesimi danni? Chiediamo che il consigliere regionale della Basilicata, rappresentante anche dei materani e forte voce degli agricoltori Paolo Castelluccio (FI) batta i pugni in sede Regionale poiché non è ammissibile che avvenga l’ennesimo straripamento del fiume Sinni, il cui argine aveva bisogno di un ripristino urgente e più volte denunciato. La stessa Amministrazione Comunale di Policoro avevano sollecitato piu’ e piu’ volte. Per l’Ugl ora non ci sono e non servono parole per descrivere i danni causati all’agricoltura con interi campi allagati nelle prossimità del fiume. I comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Nova Siri stanno per inginocchiarsi dalla portata straordinaria della pioggia. Chiediamo all’on. Cosimo Latronico (FI) – conclude Giordano – di presentare nel più breve tempo un’interrogazione urgente al Ministero delle Politiche Agricole e alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per chiedere quali azioni intendano adottate nell’immediato per mettere in sicurezza il territorio Jonico/metapontino danneggiato”.