Sarà discussa ed eventualmente approvata nella giornata di lunedì 2 novembre la delibera che riguarda la sesta edizione del Presepe vivente nei Sassi di Matera. Sui social network è circolata nelle ultime ore la notizia di un annullamento dell’evento, notizia che se fosse confermata da fonti ufficiali produrrebbe certamente enormi danni economici e di immagine alla città di Matera, patrimonio mondiale Unesco e capitale europea della cultura 2019. Matera Convention Bureau aveva previsto per la sesta edizione una formula in grado di attirare migliaia di visitatori nella città dei Sassi per oltre un mese attraverso la rappresentazione del presepe vivente dal 4 all’8 dicembre per poi sviluppare una serie di altre iniziative sempre collegate al Natività, in particolare il Presepe vivente dei visit-attori nei weekend del 12 e 13 dicembre e del 19 e 20 dicembre 2015 e del 1° e 2 gennaio 2016, il “presepe a portata di tutti” per coinvolgere attraverso un percorso dedicato i diversamente abili con l’abbattimento dele barriere architettoniche dei Sassi, il Natale in arte, musica e rievocazione con concerti ed eventi nel Parco del Castello previsto il 12 e 19 dicembre 2015 e il 2 gennaio 2016 e la Natività in piazza dal 4 dicembre 2015 al 7 gennaio 2015 con la creazione della Natività affidata all’artista lucana Nunzia Decollanz che prevede la presenza di statue ad altezza reale da installare in piazz Vittorio Veneto nonchè percorsi di enogastronomia e artigianato artistico dal 4 dicembre 2015 al 7 gennaio 2016 nelle piazze del centro storico materano. Con la prima rappresentazione del presepe vivente nei Sassi di Matera programmata mercoledì 4 dicembre è evidente che occorre fare in fretta. In realtà la delibera relativa all’evento del Presepe vivente doveva essere discussa già venerdì 30 ottobre ma il sindaco De Ruggieri era a Roma e siccome durante la discussione sono sorti alcuni problemi si è preferito attendere il ritorno del primo cittadino per definire tutti i dettagli della macchina organizzativa.
Restiamo in attesa di conoscere la posizione ufficiale su questa vicenda degli organizzatori del presepe vivente nei Sassi di Matera ed eventualmente di un comunicato da parte dell’Amministrazione Comunale che possa fare chiarezza in merito. In gioco c’è la promozione turistica della città di Matera, sopratutto dopo aver conquistato il titolo di capitale europea della cultura per il 2019.
Rispetto a questa vicenda la segreteria organizzativa dell’evento VI Edizione “Presepe Vivente nei Sassi di Matera” annuncia una conferenza stampa in programma martedì 3 novembre alle ore 10 presso Caffè Lanfranchi in via Ridola a Matera.
Michele Capolupo
Nella foto il programma del Presepe Vivente nei Sassi di Matera dedicato al tema della famiglia e proposto da Matera Convention Bureau
Ben venga la sesta edizione del Presepe vivente nella nostra Città. Certamente, ancora una volta sarà un richiamo in più di turisti nel visitare Matera ed i sassi. Ovviamente, quest’anno non ripetiamo l’errore dell’anno scorso con un percorso itinerario sbagliatissimo. Infatti, c’erano posti dove si accalcavano tanti figuranti mentre c’erano centinaia di metri vuoti, deserti e senza illuminazioni.
Pasquale Fontana
Se l’evento dovesse essere annullato, avremo la conferma che abbiamo un’amministrazione incapace di affrontare, a questo punto, non solo il singolo evento, ma addirittura l’intera programmazione di Matera 2019. Andremmo verso il suicidio. Occorre rimboccarsi le cosiddette maniche, se siete lì, signori amministratori, un po’ di sana responsabilità ve la dovete pur prendere, invece di annullare eventi già programmati da tempo.
Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Aspettiamo che l’Amministrazione si pronunci ufficialmente e poi faremo le opportune considerazioni. Certo che se si dovesse affidare l’organizzazione a chi per il Comune “produce cultura”, come per esempio l’aver annullato la “notte bianca” per sostituirla con il “MIOTT”, allora sarebbe meglio non fare il presepe vivente.
nino silecchia
Probabilmente bisognerà trovare una “quadra” fra le varie anime che compongono la realtà associativa materana.
Ci auguriamo che prevalga il buon senso e si consenta a tutti gli imprenditori di poter fare le loro attività senza interferenze di sorta, ne va il bene della città. Disperdere quanto di buono fatto fin’ora sarebbe troppo grave e mi auguro che chi tende, per proprio protagonismo, a distruggere invece che costruire si ravveda e consenta la realizzazione di questo evento che è un vero grande attrattore turistico.