Il garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Basilicata aderisce al Progetto denominato “EsseTiCaregiver- Prendersi cura di chi si prende cura” varato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per l’anno in corso.
Il progetto riguarda l’assistenza da dare a quanti si occupano di persone affette da una particolare patologia, vale a dire la sclerosi tuberosa, una malattia invalidante che provoca disturbi di diversa natura, epilessia, problemi dello spettro autistico, disturbi psichiatrici e altro. Per cui chi si fa carico di queste persone necessita a sua volta di essere quantomeno guidato e assistito giacchè i “caregiver” come vengono definiti, sono esposti a un pesante logoramento, fisico e psichico. Naturalmente in molti casi le persone bisognose di cure sono i bambini, comunque i minori, ai quali non può essere negata una presenza costante di chi si fa carico dei loro problemi, spesso nella veste di genitori o di familiari.
Per dare un contributo concreto e alleviare disagi enormi, il Garante ha precisato – in una nota all’Associazione per la sclerosi tuberosa che ha sede a Roma – di essere disponibile a partecipare a incontri e tavole rotonde sul territorio con lo scopo di stabilire un confronto tra istituzioni, servizi e caregiver. Previsto anche un sostegno operativo all’attività del servizio nazionale che si occupa, appunto, di quanti seguono persone affette da questa patologia assolutamente invalidante.
Ma il punto cardine della scelta del Garante consiste nell’attivazione di risorse territoriali e di servizi e di promozione delle varie iniziative sul territorio.
In definitiva un’adeguata promozione delle scelte di campo a favore di coloro i quali sono colpiti da questa malattia alla quale la scienza non riesce a dare, purtroppo, ancora risposte adeguate.