La Bawer Matera ha esonerato il coach Giulio Cadeo. Fatali al tecnico le quattro sconfitte consecutive rimediate in questo avvio di stagione nel campionato di serie A2. Al posto di Giulio Cadeo arriva il coach Gigio Gresta.
Di seguito la nota della società Olimpia Basket Matera.
Il Consiglio Direttivo della Bawer Olimpia ha deciso di esonerare il tecnico Giulio Cadeo dalla guida della squadra materana, che quest’anno disputa il campionato nazionale di pallacanestro maschile, Serie A2 – Girone Est. Al suo posto, l’esecutivo ha deciso di ingaggiare il marchigiano Luigi “Gigio” Gresta. A darne l’annuncio è il presidente della Bawer e dell’Olimpia Matera, Pasquale Lorusso, che precisa: “Ad inizio di campionato abbiamo riposto la fiducia in un tecnico come Cadeo, avvalendoci della sua esperienza per la formazione del roster. Tuttavia, conseguentemente al magro bilancio di una vittoria conseguita nelle prime cinque partite del campionato, ci siamo visti costretti a intervenire sulla guida tecnica. Pertanto – ringraziando Giulio Cadeo per il lavoro svolto fino a questo momento, diamo il benvenuto a coach Gresta – che ha rivestito un ruolo importante nelle serie superiori italiane – sicuri di poter mettere a valore il suo contributo tecnico all’interno del nostro staff, e di favorire l’inversione di rotta della nostra scomoda posizione di classifica.”
Gresta, classe 1971, pesarese di nascita ma residente a Fossombrone, ha iniziato a giocare a basket nella Victoria Libertas Pesaro per poi diventarne allenatore delle giovanili all’età di sedici anni. Successivamente, ha allenato in numerose località, tra le quali Rimini, Avellino, Trapani, Veroli, Potenza e Cremona. In quest’ultima città, nella stagione 2012/2013, ha portato la squadra a conseguire il suo miglior risultato storico, concludendo il torneo di Serie A al nono posto con 26 punti in classifica. Una curiosità: sempre con la stessa compagine, ha stabilito il terzo record di tutti i tempi in Italia dei punti segnati in un solo tempo (65 contro la malcapitata Cantù).
Un’altra esperienza fondamentale per la carriera di Gresta risale alla stagione 2003/2004, la prima da capo coach con la squadra di Jesi, che vinse il campionato battendo la Virtus Bologna 3-0 in finale e conseguendo la promozione in A1. Nello scorso campionato cestistico ha allenato dapprima in Kuwait, per poi diventare il coach di un “touring team” formato da giocatori ex NBA – tra cui Allen “The Answer” Iverson, storica guardia/play dei Philadelphia 76ers – che ha girato per la Cina affrontando le formazioni iscritte al campionato nazionale CBA.
“Sono felice di raggiungere Matera” – è il primo commento a caldo di coach Gresta – “perché è una delle città più belle d’Italia e vive di basket da più di cinquant’anni. Ricordo di aver affrontato l’Olimpia soltanto una volta, quando allenavo il Potenza, ma non mi sono sfuggite le prodezze di questi ultimi anni. Sono certo che mi troverò bene nella vostra città e con i ragazzi del roster, che non ho mai avuto la fortuna di allenare.”
Laureato in Economia e Commercio, Gresta ha studiato Business Administration alla Louisiana State University (LSU), dove ha collaborato con il team allenato dallo storico coach Dale Brown. E’ stato commentatore tecnico nei programmi televisivi dedicati al basket ed inoltre ha tenuto lezioni al Master in Business Administration all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in lingua inglese.
Biografia di Luigi Gresta
Luigi Gresta, conosciuto anche come Gigio Gresta, è nato a Pesaro l’11 marzo 1971. E’ un allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo italiano.
Laureato in economia e commercio, comincia la sua carriera nel 1987 alle dipendenze della Victoria Libertas Pesaro, svolgendo un proficuo lavoro nel settore giovanile, incarico che ricoprirà fino al 1994. Nell’annata seguente per Gresta si profila un’importante esperienza nel campionato universitario statunitense della NCAA a Louisiana State University, dove riveste la carica di team manager dei Tigers e lavorando a stretto contatto con Dale Brown coach di LSU.
Nel 1995 il ritorno in Italia e precisamente al Basket Rimini con il compito di vice allenatore dei romagnoli fino al termine della stagione 1997.
L’annata seguente giunge alla Scandone Avellino per assistere Gianluca Tucci prima e Tonino Zorzi poi. Una parentesi da head coach a Fossombrone in B2 prima del ritorno ad Avellino, dove sarà vice allenatore di Luca Dalmonte nella storica promozione della De Vizia Scandone Avellino in Serie A e nella prima stagione degli irpini nella massima serie.
Dal 2001 al 2003 è vice allenatore dell Sicc Jesi in Legadue. Nel 2003 diviene head coach della stessa Sicc Jesi e concluderà la stagione con la promozione in Serie A dei marchigiani, rifilando un secco 3 a 0 in finale play-off alla Virtus Bologna. Nella stagione seguente è ancora capo allenatore della Sicc Jesi in Serie A, ma interromperà il suo rapporto con la società marchigiana durante il campionato. Durante le sue stagioni jesine Gresta si mette in mostra, oltre che per le sue qualità tecniche, anche per il suo fiuto di talent scout portando in Italia numerosi giocatori di valori tra i quali Richard Mason Rocca, Maximiliano Stanic e James Singleton.
Nel 2005 viene scelto da Trapani quale capo allenatore in Legadue ma motivi extracestistici lo portano a concludere la sua esperienza siciliana dopo neanche un mese di lavoro. Nel corso della sua carriera Luigi Gresta può vantare, inoltre, collaborazioni tecniche in qualità di assistente di coach di spessore quali Andrea Mazzon e Piero Bucchi.
Dal 1º luglio 2006 è stato il nuovo head coach dell’Air Scandone Avellino, prendendo il posto di Andrea Capobianco, subentrato a sua volta durante la stagione 2005/2006 ad Alessandro Giuliani.
Dal 31 luglio 2006, a causa del ripescaggio in A1 dell’Air e della mancanza di esperienze nella massima serie (come dichiarato dal diretto interessato), Gresta ha preferito lasciare l’incarico di capo allenatore a Matteo Boniciolli per prendere il posto di vice. Nel luglio e agosto 2010 commenta alcune amichevoli e le gare di Qualificazione al Campionato Europeo 2011 della Nazionale di pallacanestro dell’Italia insieme a Franco Lauro.