La quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta da Luigi Bradascio (Pp) ha approvato a maggioranza (hanno votato a favore Santarsiero, Polese, Miranda Castelagrande –Pd, Rosa-Lb-Fdi, Romaniello- Gm, Bradascio-Pp e Galante-Ri, si sono astenuti Mollica-Udc e Benedetto-Cd), la proposta di legge sulle “Misure urgenti per l’adeguamento delle strutture sanitarie private” che nella giornata di oggi sarà esaminata dal Consiglio regionale.
La proposta di legge approvata è la sintesi delle due pdl presentate una dal consigliere Vito Santarsiero (Pd) e sottoscritta anche da Giannino Romaniello (Gm), Luigi Bradascio (Pp), Mario Polese (Pd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Paolo Galante (Ri), Francesco Pietrantuono (Psi), Carmine Miranda Castelgrande (Pd), Vito Giuzio (Pd), Aurelio Pace (Gm) e Nicola Benedetto (Cd) e l’altra dal consigliere Michele Napoli (Pdl-Fi), entrambe tese ad individuare una soluzione definitiva per l’annoso problema della ex clinica Luccioni.
La proposta di legge licenziata dalla Commissione, che passa ora all’attenzione dell’Aula per la definitiva approvazione, prevede che le strutture sanitarie private già autorizzate all’entrata in vigore della legge regionale 5 aprile 2000 n.28, accreditate e contrattualizzate, devono eseguire gli adeguamenti previsti dalla normativa vigente. In particolare è consentito entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge alle strutture interessate di presentare al Comune nel cui territorio è ubicata la sede della struttura, un progetto esecutivo con relativo cronoprogramma vincolante per l’ultimazione dei lavori di adeguamento ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Il termine per il completamento dell’adeguamento è individuato in 12 mesi dalla data di approvazione da parte del Comune se non vi è delocalizzazione.
Qualora per ragioni di ordine tecnico o strutturale, non fosse possibile l’adeguamento è concessa la facoltà di un adeguamento per trasferimento in altra sede idonea mediante presentazione di apposita istanza di trasferimento entro sei mesi. Il termine per il completamento della procedura di trasferimento è individuato in due anni dalla data di approvazione del progetto di adeguamento.
Nelle more dei tempi tecnici necessari e all’effettivo adeguamento della struttura si renda possibile la prosecuzione dell’attività al fine di garantirne i livelli occupazionali e l’erogazione del servizio alla cittadinanza”.
Hanno preso parte ai lavori, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Vito Santarsiero, Carmine Miranda Castelgrande, Mario Polese e Achille Spada (Pd), Gianni Perrino (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi). Paolo Galante (Ri), Francesco Pietrantuono (Psi), Francesco Mollica (Udc) e Nicola Benedetto (Cd).